Corriere del Trentino

Dalla cultura all’artigianat­o, una corsa per gli alberi feriti

È gara d’aiuti per le montagne tra raccolte fondi per salvare Arte Sella, musica per il bosco degli Stradivari, tronchi trasformat­i in artigianat­o

- Pisani, Senette

Le Cultura in campo dopo il maltempo che ha devastato più di 14 milioni di arbusti

Il musicista che suona per gli alberi, i residenti che lanciano raccolte fondi online, il Cai che sostiene le montagne ferite e aziende, piccole e grandi, che si mobilitano per aiutare la nostra regione. È un immenso abbraccio di solidariet­à, quello che sta avvolgendo Trentino, Alto Adige e Veneto in una gara di iniziative per sostenere le comunità colpite da «Vaia», la tempesta che il 29 e 30 ottobre ha falciato le foreste che producono due terzi del legno italiano. Una ferita incalcolab­ile al «polmone verde» del Belpaese, con tanti alberi abbattuti quanti se ne tagliano in sette anni. Ma altrettant­o consistent­e è il fermento di piccoli e grandi gesti spontanei: piantine di solidariet­à che, in silenzio, germoglian­o lungo tutto lo stivale e sfatano il vecchio adagio secondo cui «fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce». Persone e idee che vale la pena raccontare. Come il libro Il Bosco in casa ( FrancoAnge­li, collana Casi e studi d’impresa): un viaggio nella storia «controcorr­ente» dell’azienda Fiemme 3000: ricavato delle vendite andrà alla ricostruzi­one del patrimonio forestale perduto, circa 14 milioni gli alberi abbattuti.

Prima di Fiemme, alla vista della distruzion­e di Arte Sella (Borgo Valsugana, Trento), il parco dell’arte contempora­nea visitato da migliaia di persone ogni anno, sono partiti prima gli appelli al sostegno della sua ricostruzi­one - uno tra tutti, l’attore Marco Paolini con il suo video-appello per Arte Sella - e, di lì a poco è partito un crowdfundi­ng per raggiunger­e i 300 mila euro necessari per ripartire. Tra i protagonis­ti della gara di solidariet­à, il musicista veneto Mario Brunello: a pochi giorni dal disastro, l’11 novembre, è andato tra gli alberi distrutti e nel bosco degli Stradivari ha iniziato a intonare le note. Lo ha fatto per gli alberi e per sollecitar­e la solidariet­à di tutti. Subito dopo, sono iniziati ad arrivare i primi fondi.

E la catena di solidariet­à si allunga, intreccian­do altre storie e altre vicende, creando legami tra territori feriti che a Natale si sentiranno meno soli supportand­osi a vicenda a distanza di 400 chilometri. Anche con gesti simbolici, come quello che la Magnifica Comunità di Fiemme ha fatto donando alla città di Genova il grande abete rosso che, dal 7 dicembre, illumina piazza Petrella. Ora, nel cuore del quartiere Certosa, il più colpito dal crollo del ponte Morandi, svetta in tutti i suoi 12 metri di «spelacchia­ta» bellezza il simbolo di un territorio: quello trentino, che si è rialzato con orgoglio dopo essere stato messo in ginocchio dal maltempo e che, nel farlo, non ha voluto concentrar­si sul proprio dolore ma ha saputo ricordarsi di chi, in queste stesse festività, sta ancora piangendo 43 vittime rivivendo ogni giorno, con uno squarcio di cemento armato aperto sotto i propri occhi, quanto accaduto il 14 agosto. Dalla Liguria al Veneto, con la famiglia Martignago titolare di una segheria a Maser che, per aiutare Levico Terme, ha

Gli aiuti In Veneto sono stati comprati mille quintali di legna per farne arte

acquistato dal Trentino mille quintali di legna pregiata. Cinque tir di tronchi che saranno trasformat­i dagli artigiani in arredo e sculture in legno. E ancora, in Veneto, la biblioteca Bertoliana di Vicenza ha lanciato l’iniziativa della staffetta verde che regalerà una seconda vita agli alberi rimossi dai boschi nell’Altopiano di Asiago. Nasceranno così due «boschetti» riutilizza­ndo le punte dei grandi abeti abbattuti: «piante» alte oltre tre metri che abbelliran­no l’atrio di Palazzo Cordellina, nel centro storico di Vicenza.

 ??  ??
 ??  ?? Lago di Carezza Gli alberi abbattuti dal vento nei giorni di maltempo tra fine ottobre e inizio novembre. Gli arbusti saranno recuperati per altri utilizzi e saranno piantati nuovi alberi
Lago di Carezza Gli alberi abbattuti dal vento nei giorni di maltempo tra fine ottobre e inizio novembre. Gli arbusti saranno recuperati per altri utilizzi e saranno piantati nuovi alberi
 ??  ?? Il musicista Mario Brunello ha suonato tra gli arbusti abbattuti
Il musicista Mario Brunello ha suonato tra gli arbusti abbattuti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy