Il vescovo oggi a Cristo Re per la preghiera
TRENTO Sarà l’arcivescovo Lauro Tisi a condurre oggi la preghiera quotidiana del rosario alla chiesa di Cristo Re, prevista alle 17.30. L’arcivescovo ha annunciato di voler accogliere personalmente la salma di Antonio Megalizzi, il cui rientro in Italia è atteso nelle prossime ore. All’arrivo a Trento, il feretro sarà portato nella chiesa parrocchiale dove è stato deciso d’intesa con la famiglia di allestire la camera ardente. La salma resterà nella chiesa fino al giorno dell’estremo saluto, nel quartiere di Cristo Re dove il ragazzo era cresciuto e viveva con i familiari. Il funerale, il cui giorno non è stato ancora stabilito con certezza, molto probabilmente giovedì, sarà celebrato nella cattedrale del Duomo.
La chiesa di Cristo Re sarà aperta così nei prossimi giorni per consentire a tutti di rendere omaggio alla giovane vittima dell’attentato di Strasburgo. All’indomani dell’attentato, il parroco don Mauro Leonardelli aveva già invitato tutta la comunità di Cristo Re a riunirsi per pregare per Antonio, la sua famiglia e tutte le vittime dell’attacco terroristico, tra queste si conta da domenica anche l’amico di Antonio di origini franco-polacche, Bartek, rimasto anche lui gravemente ferito nella sparatoria. L’iniziativa di don Leonardelli è stata subito accolta dalla comunità, e non solo. Nei giorni scorsi infatti si sono uniti alla preghiera del pomeriggio non soltanto i parrocchiani ma anche le persone esterne alla comunità di Cristo Re o che non frequentano abitualmente la chiesa. Da circa una settimana, un momento della giornata per condividere insieme il dolore che sta affliggendo l’intera comunità e per far sentire la propria vicinanza alla famiglia e a Luana, la fidanzata di Antonio. In molti conoscevano Antonio nel quartiere. Era solito accompagnare in chiesa la madre Annamaria, che è catechista e ministro straordinario della comunione, e la sorella Federica, che è impegnata ogni sabato sera ad animare il coro nella messa.
Ieri durante la preghiera pomeridiana il parroco di Cristo Re si è rivolto così ai fedeli. «Restiamo vicini ai genitori, alla sorella e alla giovane amata di Antonio e chiediamo aiuto a Dio affinché sia estirpato l’odio che porta così tanto dolore».
Don Leonardelli Restiamo vicini ai genitori, alla sorella e alla giovane amata