«Limitazioni spiacevoli ma necessarie»
Si potrebbe semplicemente dire che abbiamo fatto tanto e che, se gli altri facessero la loro parte saremmo a posto. «Invece continuiamo a lavorare e a migliorare perseguendo obiettivi ambiziosi». Una frase che riassume la filosofia di un mandato politico che va a chiudersi, quella con cui l’assessore all’urbanistica, all’ambiente e all’energia della Provincia di Bolzano, Richard Theiner, introduce il nuovo portale Klimaland. Un sito «verde» tutto dedicato a cittadini, imprese e Comuni per accompagnarli in un percorso sempre più orientato alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico.
Totalmente bilingue, interattivo e facilmente navigabile, klimaland.bz offre consigli, indirizzi, spunti, informazioni su contributi ed eventi, opportunità per far eseguire sopralluoghi nella propria abitazione o nella propria azienda e riconvertire gli ambienti risparmiando denaro e salvaguardando l’ambiente. Ma ci sono anche test per quantificare l’impatto che ciascuno di noi ha, in termini di emissioni di anidride carbonica, sul pianeta. Un esempio? Tra auto, riscaldamento, consumi e abitudini alimentari, un altoatesino medio incide con circa 7,13 tonnellate di Co2 annui sull’atmosfera.
«Sulle energie rinnovabili si è fatto tantissimo, l’idroelettrico traina il settore e le nostre centrali a biomassa sono un esempio nazionale ma — ha spiegato Theiner orgoglioso — ci sono anche ambiti, come la città di Bolzano, in cui siamo in grave ritardo con gli allacciamenti e dobbiamo concentrare gli sforzi comuni sull’efficienza».
In chiusura di legislatura, l’auspicio dell’assessore è che il suo successore raccolga un testimone importante proseguendo nel solco da lui tracciato. «Sul fronte energia abbiamo ampio margine di crescita per quanto riguarda l’efficienza, mentre le emissioni dei veicoli privati restano un problema: i blocchi ai diesel Euro-3 e ai tir al valico con l’Austria sono misure necessarie visto che le altre non hanno portato ai risultati desiderati. A nessuno fa piacere mettere divieti, siamo costretti a farlo per un bene superiore che è la salute pubblica» spiega Theiner che chiede di proseguire anche con la riforma urbanistica approvando le norme di attuazione a corollario della legge.