Benko supera l’esame della commissione edilizia WaltherPark, da marzo le demolizioni: giù autostazione, ex Camera di commercio e Alpi
BOLZANO Dalla Commissione edilizia arriva il primo sì (condizionato) alla demolizione degli edifici fra via Alto Adige e la stazione che lasceranno spazio al WaltherPark.
È un passo in avanti effettivo verso la realizzazione del progetto Benko sulla superficie ora occupata dall’ex autostazione di via Perathoner (già dismessa), dall’ex Camera di commercio e dall’hotel Alpi. Finora, infatti, erano stati realizzati solo progetti collaterali come quello del nuovo terminal per i bus in via Renon. Ora, invece, si fa sul serio. «Oggi (ieri, ndr) è stato fatto un ulteriore passo nella giusta direzione — dichiara Heinz Peter Hager, legale rappresentante della società WaltherPark —. Fra marzo e aprile partiremo con i lavori di demolizione». Lavori imponenti, tanto che il Comune ha autorizzato a scavare fino a 18 metri di profondità.
Nella stessa seduta è stato sancito il via libera all’installazione, lungo il Passaggio della memoria, del pannello luminoso sul quale, da settembre, scorreranno i 15 mila nomi dei prigionieri transitati per il Lager di via Resia. Approvate, inoltre, le varianti delle cooperative nel consorzio Prati di Gries: superati alcuni rilievi evidenziati dai tecnici, gli edifici potranno avere l’abitabilità. Respinta, invece, la richiesta di realizzazione di un eliporto (in stradella San Maurizio) presentata dal magnate Hans Peter Haselsteiner.
Sempre ieri in municipio è tornato all’ordine del giorno il tema della torre panoramica «temporanea» che la giunta vorrebbe installare in primavera. «I tecnici del Comune e della ditta costruttrice del “missile” sono stati impegnati in una serie di sopralluoghi tra le vie della città — spiega il sindaco Renzo Caramaschi — Per ora le ipotesi sul campo sono tre, e cioè piazza Walther, piazza Municipio e il piazzale delle feste sul Talvera». Servono spazi sufficientemente ampi, anche perché le dimensioni dell’installazione sono significative. «Si parla di una torre di 80 metri d’altezza che necessita di una superficie di 26 metri per 26 — precisa Caramaschi —. Attendiamo le relazioni tecniche per decidere lunedì, in sede di giunta».
Gli altri progetti Torre panoramica, lunedì la scelta fra i tre siti. Ex Lager, ok al pannello luminoso