Con il mito della Taranta Teresa De Sio a Rovereto
La cantautrice a Palazzo Piomarta per «Attraversamenti»
«Il mito della Taranta» oggi a Rovereto con Teresa De Sio, in veste di relatrice d’eccezione. La cantautrice e scrittrice campana sarà ospite a Palazzo Piomarta (ore 18) della rassegna “Attraversamenti. Momenti d’incontro con la letteratura”, organizzata dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento con il patrocinio del Comune di Rovereto e in collaborazione con l’associazione culturale
BOLZANO
Rapsodia.
«La scoperta del mondo arcaico dà profondità e spessore alle esistenze individuali – dice la presentazione – Ma in che modo può dare sostanza e attivare curiosità nel vivere quotidiano?».
Teresa De Sio ha iniziato la sua carriera negli anni ’70 coi Musicanova di Eugenio Bennato, gruppo che scavava a piene mani nella musica della tradizione. Anche la sua carriera solista ha proseguito in tal senso incontrando il successo commerciale nel corso degli anni ’80 con canzoni come “Voglia ‘e turnà” e “Aumm Aumm”.
Da allora l’artista, nata a Napoli nel 1952, senza mai dimenticare la tradizione partenopea, ha sperimentando linguaggi diversi sulle strade della musica, della letteratura e del teatro esplorando culture lontane nel tempo e nello spazio. Cultrice di storie arcaiche e mistiche, Teresa De Sio ha esordito in letteratura con il libro Metti il diavolo a ballare, pubblicato da Einaudi nel 2009 dove ripercorre, nello stile del romanzo, quel mondo delle tarantolate tanto indagato dall’antropologia di ogni parte del pianeta. Fenomeno a cui ha dedicato anche il progetto “La notte del dio che balla”, che spazia dalle radici della musica popolare alle contaminazioni tecnologiche.
Nel 2015 ha pubblicato, sempre per Einaudi, il secondo romanzo L’attentissima. A dialogare con l’autrice saranno il musicoterapeuta Stefano Cainelli e Paola Venuti, psicologa, psicoterapeuta e direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento.
L’ingresso è libero. BORGO VALSUGANA BRENTONICO CASTELLO TESINO
Progetto A questo mondo è dedicato «La notte del dio che balla»
CONCEI COREDO FOLGARIA MALÈ