Corriere del Trentino

L’Itas lotta, Civitanova vince Simon decisivo nel tie-break

Dopo una battaglia finita al quinto set, l’Itas s’è arresa: Lube in finale Gli errori in ricezione hanno complicato la partita. Bene Giannelli e Candellaro

- Marco Vigarani

L’Itas Trentino non ce l’ha fatta ad agguantare la finale di Coppa Italia. Nella semifinale ha ceduto al tie break alla Lube Civitanova dopo una partita molto combattuta. Decisiva la battuta di Simon.

L’Itas ci ha provato ma non è bastato: sarà Civitanova oggi a giocarsi la Coppa Italia. Peccato perché gli uomini di Lorenzetti hanno giocato una pallavolo efficace a muro e in contrattac­co. I gialloblù hanno però subito troppo la battuta degli avversari mostrando lacune in ricezione (41% positiva) giocandose­la fino al tie break quando il sistema muro-difesa è collassato sotto i colpi di Simon. Si salvano comunque le prestazion­i del solito Giannelli aiutato da un positivo Candellaro.

Un paio di mesi dopo essersi contese il Mondiale per club in Polonia, le due formazioni danno vita all’Unipol Arena di Casalecchi­o di Reno ad una sfida da subito equilibrat­a con Trento che prova ad allungare sfruttando un frequente gioco di Giannelli sui centrali agevolato da una buona linea di ricezione. Civitanova si aggrappa però a Juantorena e Leal per restare a contatto costringen­do Lorenzetti a chiamare il timeout sul 17-17. Sokolov quindi sfrutta un break-point, l’Itas commette due errori consecutiv­i in attacco e l’inerzia della sfida inizia quindi a sorridere agli uomini di De Giorgi che vanno a vincere il primo set 20-25. Simon devastante a muro e le battute mortifere di Bruno sono subito un rebus irrisolvib­ile per i ragazzi di Lorenzetti finiti sotto 0-7 prima di iniziare a mostrare segni di reazione.

È Kovacevic l’uomo che prova a trascinare i compagni fuori dalle sabbie mobili di un set tutto in salita con cinque punti che portano i gialloblù al 7-10 con il timeout precauzion­ale di Civitanova. Vettori trova però ritmo e conduce i suoi alla parità sul 1212: c’è ancora una partita. Si arriva in equilibrio fino agli ultimi scambi ma stavolta è il Trentino ad arrivarci con il vento in poppa chiudendo sul 25-21. Il terzo set si apre con Sokolov protagonis­ta per i marchigian­i che allungano sfruttando gli errori ripetuti dei gialloblù sia in difesa sia in attacco. Sul turno di battuta di Giannelli arriva un break-point che permette alla Itas di accorciare le distanze sfruttando anche la buona vena di Russell. Regalando però in troppe occasioni il cambio palla a Civitanova, la squadra di Lorenzetti si lascia scappare la possibilit­à di rientrare definitiva­mente in gioco e vede quindi il set scivolare inesorabil­mente nelle mani degli avversari che si impongono 19-25.

Assoluto equilibrio in avvio di quarto set con Trento che si affida al collettivo pur continuand­o a mostrare pecche evidenti soprattutt­o a muro: Grebenniko e Giannelli salvano però tutto e Vettori mette in crisi assoluta la ricezione di Civitanova portando i suoi al primo allungo sul 14-6 firmando anche tre ace consecutiv­i. C’è anche tanto lavoro di Codarin e Candellaro nella volata gialloblù che si conclude soltanto sul netto 25-15 che porta le contendent­i al quinto e decisivo set.

Il tie break è questione di cuore e non solo di tecnica: prova Kovacevic a metterlo in campo per Trento ma dalla parte opposta Simon non è da meno e porta i biancoross­i al break-point che indirizza la gara. Il cubano impone poi la sua legge anche in battuta, coach Lorenzetti non trova le adeguate contromisu­re ed il set termina sul muro-out di Juantorena con il punteggio di 10-15. Vince 3-2 Civitanova che oggi dovrà vedersela in finale con Perugia che nell’altra semifinale ha schiantato Modena per 3-0. Troppi errori per gli uomini di Velasco che hanno subito la grande difesa degli umbri trascinati dalla coppia Atanasijev­ic-Leon pagando la giornata storta di Zaytsev. Il viaggio del Trentino volley però purtroppo è già finito.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy