Itas, Lorenzetti farà turnover: paura infortuni
Vincere due set. È l’obiettivo che la Trentino Itas deve centrare questa sera per qualificarsi alla semifinale di coppa Cev. Ma battere l’Amriswil è una formalità, il problema sono gli infortuni.
TRENTO Una partita da provare a vincere per riagganciare la categoria. Il Trento scenderà in campo oggi (calcio d’inizio alle 14,30) per ospitare allo stadio Briamasco il Delta Porto Tolle nel recupero della 22esima giornata di campionato. Dieci giorni fa l’incontro non si disputò per le abbondanti nevicate che caddero sul capoluogo rendendo impraticabile il terreno di gioco. Gli aquilotti sono reduci dal pareggio per uno a uno arrivato al termine di novanta minuti disputati su buoni livelli in quel di Este mentre il Delta ha fermato la propria corsa verso le parti nobili della graduatoria venendo superato per uno a zero in casa dal Cjarlins Muzane. I gialloblù, al momento, distano cinque punti dalla zona play out mentre la salvezza automatica è lontana nove lunghezze, considerando che da qui alla fine della stagione la squadra guidata da Loris Bodo dovrà affrontare le prime quattro forze del girone è evidente come quello con i biancoblù sia un match da non perdere assolutamente. «Sappiamo l’importanza dell’appuntamento – commenta Bodo – ma sarà importante non perdere la lucidità. I ragazzi hanno dimostrato che il cinque a zero subito a Bolzano è stato metabolizzato e a Este sono stati protagonisti di una prova che mi fa ben sperare. Con il Delta dovremo essere pazienti e non partire subito con la voglia di cercare la rete perché l’undici allenato da Gianluca Zattarin sa essere molto pericoloso nelle ripartenze». Dovrebbero tornare a disposizione, dopo più di un mese di assenza, sia Furlan che Bosio, ma difficilmente saranno schierati dal primo minuto. Grande ex della partita il centravanti Enrico Gherardi che due stagioni fa in Eccellenza realizzò la bellezza di 36 reti con la maglia del Trento. Dopo l’impegno infrasettimanale i gialloblù dovranno resettare per preparare con grande attenzione la partita di domenica, ancora in casa, contro un Chions che non ha nulla da chiedere alla classifica. Quattro giorni importantissimi per il futuro aquilotto. (s.f.)