Eliot Zigmund a All that music
Un peso massimo del jazz internazionale come Eliot Zigmund sarà questa sera al Laurin Bar di Bolzano (ore 21.30) per la rassegna «All That Music – Jazz». Per l’occasione l’Eliot Zigmund Trio sarà integrato da due sassofonisti d’eccezione come il veneziano Pietro Tonolo e l’americano Chris Cheek. Una formazione di altissimo livello che al fianco del batterista statunitense schiera Luca Mannutza (pianoforte) e Lorenzo Conte (contrabbasso). Per dare un‘idea della levatura di Eliot Zigmund, nato a New York nel 1945, basti dire che ha suonato dal 1975 al 1979 con Bill Evans e in seguito per altri cinque anni in trio con il pianista francese Michel Petrucciani.
Con Evans ha registrato album passati alla storia come You must believe in spring, Crosscurrents e I will say goodbye. Gli appassionati potranno ascoltare una rilettura di alcuni brani del suo mentore americano e degli standard che amava suonare. Zigmund è cresciuto a New York e ha iniziato a suonare professionalmente la batteria a sedici anni: ha messo il suo grande talento ritmico al servizio di grandi artisti, rimanendo sempre defilato, alla ricerca di progetti musicali che ne stimolassero la fantasia.
Non nuove le sue collaborazioni con due dei musicisti che salgono con lui sul palco questa sera, quella con il sassofonista americano Chris Cheek ha portato alla registrazione dell’album Time Was (2018), considerato uno dei dischi dell’anno. Con il contrabbassista veneziano Lorenzo Conte ha pubblicato l’album Spring Jazz Trio (2003), che ha dato anche il nome all’omonimo sodalizio completato da Paolo Birro al pianoforte. L’ingresso è libero con supplemento di 10 euro sulla prima consumazione. Per informazioni e prenotazione tavoli: telefono 0471 311570. (fa. n.) MALÈ MEZZOLOMBARDO PREDAZZO RIVA DEL GARDA ROVERETO TESERO