Il Trento insegue i tre punti contro il Chions
Ferrarese: «Campodarsego costruito per salire». Tante assenze per Bodo
Sarà la prima volta di Paolo Favaretto sulla panchina del Levico. Il tecnico mestrino farà infatti il suo esordio oggi pomeriggio (calcio d’inizio alle 14.30) quando i suoi ragazzi scenderanno in campo in trasferta per affrontare una big del campionato come il Campodarsego. I padroni di casa occupano il terzo posto in classifica a cinque punti dalla capolista Adriese e proprio una settimana fa sono usciti sconfitti per due a zero dallo scontro diretto con i primi della classe. «Incontreremo una formazione di grande spessore, una realtà che è stata costruita per provare a centrare la promozione in serie C — spiega il direttore sportivo dei termali Claudio Ferrarese —. Cercheranno di riprendere il loro cammino dopo il ko nella sfida al vertice, noi abbiamo poco da perdere e dovremo cercare di affrontarli senza troppe pressioni, questo campionato è molto equilibrato e in diverse occasioni ci sono stati risultati impensabili alla vigilia. È chiaro che i valori in campo saranno differenti ma noi non abbiamo paura di nessuno».
Il ds fa poi il punto sugli infortunati: «Abbiamo recuperato al cento percento Acka e Guatieri mentre Esposito e Rinaldo saranno a disposizione nel recupero in programma mercoledì prossimo. Favaretto ha lavorato molto bene in questa prima settimana trovando il giusto feeling con i ragazzi e sono convinto che il suo arrivo potrà dare quella scossa necessario in questo momento. Una cosa però dev’essere chiara: l’esonero di Andrea Vitali è stata una sconfitta per tutti, ora ognuno deve prendersi le proprie responsabilità senza se e senza ma». Ferrarese allarga poi gli orizzonti ai prossimi impegni: «Dopo il Campodarsego ci aspetteranno tre scontri diretti con Tamai, Belluno e Cartigliano. In meno di due settimane ci giocheremo una grossa fetta di stagione, i margini di errore sono ormai prossimi alla zero e di questo i ragazzi devono esserne consapevoli».
E se la classifica fa paura al Levico figuriamoci quale clima ci possa essere a Trento. Gli aquilotti infatti hanno sei lunghezze in meno dei termali e questo pomeriggio ospiteranno allo stadio Briamasco un Chions che non può certo dormire sonni tranquilli dopo aver conquistato un solo punto nelle ultime tre uscite. La squadra guidata da Loris Bodo, che dovrà ancora rinunciare a Bosio, Furlan e Baronio, è praticamente all’ultima spiaggia soprattutto considerando che dopo il match con i friulani dovrà vedersela con Union Feltre e Adriese. Se i gialloblù vorranno coltivare qualche speranza concreta di poter raggiungere almeno la zona play out non potranno far altro che conquistare la posta piena, in caso contrario la retrocessione in Eccellenza sarebbe ad un passo.