Soldi e cocaina Arrestato un macellaio
Dopo il «vuoto» lasciato dagli spacciatori arrestati con l’operazione «Sciamano» altri pusher si stanno facendo strada nei locali notturni frequentati da giovani a caccia dello sballo. Tra questi spunta anche l’insospettabile macellaio di 21 anni, originario dell’Albania, ma da anni in val di Fiemme, che faceva la bella vita tra soldi e locali notturni.
È stato proprio l’alto tenore di vita del ragazzo che ha fatto insospettire i carabinieri della stazione di Predazzo. I militari avevano notato che il giovane, incensurato senza guai giudiziari alle spalle (non era neppure segnalato come consumatore), spesso frequentava i locali notturni della valle. Uno stile di vita elevato, tra soldi, locali e auto, che poco calzava con il suo lavoro di macellaio. Qualcuno poi in valle l’aveva additato come il nuovo pusher di riferimento dei consumatori della valle di Fiemme. Qualcosa di più di un sospetto. I carabinieri di Predazzo si sono così messi sulle sue tracce e dopo una breve indagine domenica hanno deciso di fermare il ventenne per un controllo.
Alla vista dei carabinieri il ragazzo ha iniziato ad agitarsi. A quel punto hanno deciso di perquisire la sua casa ed ecco spuntare, nascosti tra i mobili del garage, 119 grammi di cocaina, 7 di marijuana, 15 di sostanza da taglio e un bilancino di precisione ancora intriso di coca. Il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Ieri è stato processato per direttissima, l’udienza è stata rinviata e il giovane liberato. Il giudice ordinato l’obbligo di firma.