Corriere del Trentino

Favaretto: «Per noi è come una finale»

Si muove il Trento, domani il Levico nel recupero decisivo in chiave salvezza con il Tamai

- Stefano Frigo

TRENTO «Abbiamo conquistat­o un punto che comunque muove la classifica e in qualche modo ci avvicina alla zona play out». Dopo l’uno a uno casalingo ottenuto contro il Chions non è certo facile vedere il bicchiere mezzo pieno ma il tecnico aquilotto Loris Bodo riesce comunque nell’impresa.

«La Clodiense ha perso e quindi ora siamo a meno quattro dal terzultimo posto, dobbiamo continuare a lottare perché il campionato è ancora lungo – continua l’allenatore veneto - Nell’ultimo turno siamo riusciti a trovare la via del vantaggio ma poi siamo stati puniti da una magia di Dimas, per il resto abbiamo tenuto bene il campo e mi pare che rispetto al passato la squadra abbia più mordente. Ovviamente i migliorame­nti non si registrano all’improvviso soprattutt­o quando l’infermeria è piena, in tal senso spero di poter recuperare prima di domenica prossima almeno Petrilli e Bosio. Anche con il Chions negli ultimi venti minuti avrei voluto provare a fare qualche cambio ma l’organico è ridotto ai minimi termini».

Sentire questi commenti dall’allenatore di una società che in meno di due stagioni ha tesserato più di 60 calciatori fa un po’ specie ma la situazione attuale è questa. Per una Clodiense che ha fermato la corsa c’è però un Tamai che ha conquistat­o la posta piena lasciando così gli aquilotti all’ultimo posto in solitaria, il tutto senza considerar­e che proprio il Tamai dovrà recuperare la partita contro il Levico mercoledì prossimo.

I lacustri si presentera­nno allo scontro diretto con i friulani reduci dal due a zero subito a Campodarse­go: Aquaro e compagni sono stati in grado di difendere il pareggio per 75 minuti, poi però i padovani hanno trovato due reti nell’arco di 180 secondi (doppietta di Micheletto).

«Dispiace perché i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano – evidenzia Paolo Favaretto, allenatore dei termali – e, soprattutt­o dal punto di vista difensivo, sono stati protagonis­ti di una prova molto quadrata e attenta. Sapevamo che avremmo incontrato una formazione che dispone di tanta qualità e infatti siamo stati puniti al nostro primo errore, sarà fondamenta­le ripartire da ciò che di buono siamo riusciti a fare mettendoci subito alle spalle questo ko».

L’undici gialloblù infatti sarà nuovamente in campo già domani pomeriggio per affrontare il Tamai in una partita che metterà in palio punti dal peso specifico enorme: «Non voglio essere scontato ma per noi dovrà essere come una finale – conclude il tecnico mestrino - . Vincere contro le “furie rosse” vorrebbe dire mettere una serie ipoteca quantomeno sui play out, in caso contrario saremo risucchiat­i verso quelle posizioni che significan­o retrocessi­one immediata».

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Carica Giocatori del Trento durante un match (archivio)

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