Alto Adige: dal terrorismo all’autonomia, il saggio di Riccio
Presentato ieri a Bolzano «La finestra sui giornali»: 73 anni di storia della stampa locale attraverso la cronaca e le testimonianze delle firme storiche
Uno spaccato di storia locale e un viaggio alla scoperta del giornalismo altoatesino, nel libro di Giancarlo Riccio e Lorena Munforti La finestra sui giornali. I giornali locali italiani in provincia di Bolzano dal secondo Dopoguerra ad oggi (Curcu Genovese, 80 pagine), presentato ieri pomeriggio al Centro Trevi di Bolzano dai due autori. Giancarlo Riccio e Lorena Munforti, uniti nella vita, oltre che nella professione, hanno accettato per la seconda volta la sfida di documentare il territorio: già nel 2017 avevano pubbicato insieme Egna. Un borgo, una storia dedicato al centro della bassa Atesina.
Il nuovo saggio, uscito a dicembre, si snoda lungo 73 anni di storia della stampa locale attraverso interviste a firme note del territorio, che spesso hanno valicato i confini locali. Le contrapposizioni etniche nelle sue fasi più acute, ma anche il percorso che ha condotto all’autonomia «speciale», alla convivenza pacifica e all’accoglienza, ora, di altri gruppi linguistici.
Con la prefazione di Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, il libro ha l’introduzione storiografica del politologo Günther Pallaver, che «ha concentrato la sua analisi sui rapporti tra politica e stampa, legati a doppio filo in Alto Adige», Giancarlo Riccio, collaboratore del Corriere del Trentino e del Corriere dell’Alto Adige. «Con Lorena, che ha collaborato a lungo con testate del gruppo Rcs e con l’Enciclopedia Treccani, ho voluto dare voce a un capitolo di storia locale che, in lingua italiana, non aveva mai trovato espressione - spiega Riccio -. Partiamo dal 1945, anno di nascita del quotidiano Alto Adige, passando per le esperienze concluse delle pagine di cronaca locale inserite nel quotidiano Il Giorno e del Mattino dell’Alto Adige, fino all’apertura della redazione regionale del Corriere della Sera nel 2003»
Illustri protagonisti di allora e di oggi raccontano, nelle interviste raccolte, come sono cambiati il territorio e il panorama dell’informazione locale a partire dal secondo dopoguerra. Una lunga stagione narrata senza nozionismo per voce di Arnaldo Loner, avvocato e bibliofilo, Alessandro Urzì e Riccardo Dello Sbarba, giornalisti e ora consiglieri provinciali, Mauro Keller, presidente dell’Ordine dei giornalisti regionale, Rocco Cerone della Rai, Antonio Visentini, editorialista del Corriere e primo direttore del Mattino. E ancora Alberto Faustini, direttore di Alto Adige e Trentino, Paolo Ghezzi, ex direttore dell’Adige e ora consigliere provinciale a Trento, Giuseppe Marzano, Umberto Gandini, Christoph Franceschini.