Pasqua sugli sci: molti impianti ancora aperti I gestori: è la ciliegina su una buona stagione
Gran finale da Plan de Corones alla Marmolada. Obereggen, torna la caccia alle uova sulle piste
BOLZANO La stagione dello sci volge al termine: ma se la maggioranza delle località sciistiche ha chiuso i battenti già il 7 aprile scorso, l’occasione della Pasqua alta, le buone condizioni delle piste e dell’innevamento generale in quota consentono agli appassionati e agli operatori turistici di raccogliere ancora le ultime sciate.
Per le festività di Pasqua, fino a lunedì 22 aprile, si scierà ancora nei comprensori Dolomiti Superski di Plan de Corones (con tutte le discese a valle ancora perfettamente agibili), di Passo Monte Croce, della Val di Fiemme e Obereggen, di San Martino di Castrozza e di Valles Monte Guzzo oltre che a Cortina d’Ampezzo Faloria ed a Passo Fedaia e Marmolada dove la stagione si prolungherà addirittura fino al 1 maggio. Oltre al comprensorio Dolomiti Superski. impianti aperti anche in Valle Aurina, a Monte Spico e Monte Chiusetta, fino al prossimo 28 aprile. E qualcuno si organizza con sorprese «a tema». A Obereggen ritorna infatti «Conigli in pista»: domani, sci ai piedi, è aperta la simpatica caccia ai conigli, sciatori pasquali che regaleranno uova di cioccolato a chi li incontrerà lungo le piste dello ski center Latemar.
Soddisfatto, della stagione invernale prima di tutto, ma anche delle prospettive di quest’ultimo scorcio primaverile, il direttore del Consorzio Dolomiti Superski Thomas Mussner. «La stagione, soprattutto rispetto alle premesse iniziali e considerando anche lo sfavorevole andamento sia meteorologico che di calendario, è andata molto bene e fin d’ora possiamo dire che, dopo quella dell’anno scorso, abbiano realizzazto la migliore performance degli ultimi 15 anni per passaggi e ingressi». Di numeri è ancora prematuro parlare, anche perché il finale si stagione può riservare altre sorprese positive.
«Per la Pasqua — prosegue Mussner — le aree che hanno gli impianti in esercizio, possono contare da tempo su una clientela ben fidelizzata. Quanto alla stagione appena conclusa, se consideriamo che praticamente abbiano dovuto rinunciare per il calendario al week end lungo di Sant’Ambrogio e che proprio nei periodi di alta stagione abbiamo contato ben 22 giornate di vento (contro le 4 della stagione passata) in cui per ragioni di sicurezza noi stessi abbiamo consigliato agli ospiti di non avventurarsi in quota, possiamo dirci davvero complessivamente soddisfatti, a prescindere dalla Pasqua».
Soddisfatti della stagione turistica invernale anche nel comprensorio di Brunico. Per il presidente Martin Huber: «la stagione è andata complessivamente bene. Per la Pasqua alta, ora molti hotel hanno scelto di chiudere, però una buona percentuale è rimasta in esercizio, con una buona occupazione media. Anche sul Plan de Corones si è convinti di un ottimo finale di stagione. «Abbiamo ancora tutte le discese aperte ed in buone condizioni. Lo resteranno fino a Pasquetta, e questo ci rende ottimisti anche per le presenze sul Plan de Corones» riferisce Andrea Del Frari, direttore marketing dello Skirama.