AMBIENTE
Amianto e prevenzione
La notizia del sequestro di tonnellate di rifiuti speciali, eternit e amianto compresi, a Trento e della denuncia per reati ambientali conseguenti, consente alla Uil di sollecitare la Provincia, una delle poche regioni italiane a non averlo ancora fatto, ad approvare e attivare il Piano amianto regionale e soprattutto il Piano nazionale di prevenzione, come disposto dalla Conferenza governativa del novembre 2012, a tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza del lavoro. In effetti la nostra Provincia ha concluso nel 2015 la prima mappatura sistematica delle coperture in cemento-amianto (avviata nel 2009) per la quale sono risultati da bonificare 1426 immobili, la metà dei quali risultano oggi o bonificati o monitorati per verificarne man mano, nel tempo, l’indice di degrado. Sono stati peraltro stanziati grazie alla cosiddetta legge provinciale «Nardelli» del 2008 diversi milioni di contributi per supportare i privati nell’opera di rimozione e smaltimento delle coperture in cemento amianto, pericoloso residuo di tante costruzioni edili civili e industriali costruite dal dopoguerra agli anni ’90, proprio con quell’eternit rinvenuto nella discarica abusiva di via Maccani. Quello che al sindacato preme e che sollecita al Dipartimento salute e sicurezza sul lavoro, e all’ Uopsal in particolare, è però l’attivazione del Piano di prevenzione che individua in primis proprio l’esposizione all’amianto fra i fattori di rischio sul luogo e nell’ambiente di lavoro. Un’altra azione che dovrà essere sviluppata riguarda tutti quelli che hanno avuto la sfortuna di aver subito, anche in passato, un’esposizione all’amianto e quindi il rischio di contrarre gravi patologie neoplastiche (mesotelioma). Essa dovrà essere diretta quindi anche a chi ha cessato l’esposizione lavorativa all’amianto e a chi è sottoposto a rischio non professionale e ambientale, per la semplice presenza di questo tipo di fibra cancerogena in altri materiali oltre che in tutti gli ambienti di vita dei residenti in Trentino.
Walter Alotti, segretario provinciale Uil