Foti: via dall’Ue per tornare ad essere indipendenti
Forza Nuova schiera due altoatesini alle elezioni europee: Michele Olivotto e la consigliera di quartiere Caterina Foti.
Foti, a destra c’è tanta concorrenza. Cosa vi differenzia dagli altri?
«Il programma di Forza Nuova è lo stesso dal 1997, Lega e Casapound lo hanno copiato. Qualche esempio? La lotta all’immigrazione clandestina, la questione della difesa della famiglia tradizionale e l’identità».
Quali sono le priorità da portare in Europa?
«Riconquistare la sovranità popolare uscendo dall’Ue, dall’euro e tornare a una moneta del popolo. Uscendo dall’Ue si avrà un’indipendenza totale nelle scelte economico-politiche».
Cosa proponente per gestire l’immigrazione?
«Si deve cominciare ad effettuare i rimpatri, la Lega con il Decreto Sicurezza ha fatto promesse che però ora non sta mantenendo. A casa mia prima faccio mangiare i miei figli, se avanza qualcosa anche gli altri. I soldi del welfare vanno dati prima agli italiani per favorire la crescita economica e demografica».
Le vostre uscite sono state contestate dagli anarchici..
«Si professano pacifisti, ma sono i primi che insultano verbalmente e ci disturbano. Io, da donna, seguo liberamente gli ideali del partito, non ci sono imposizioni maschiliste».
Che risultato vi aspettate?
«Spero che tanti si sveglino e non seguano lo stile pubblicitario del «vinci Salvini». Dare a noi il voto non è buttarlo, ma concederlo chi non scende a compromessi».