Exploit di eroina e cocaina Consumatori già a 13 anni
I dati della Finanza: sequestri aumentati del 57%. Maccani: «Si inizia a tredici anni»
Il fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani è in costante aumen- to. Nei primi 10 mesi dell’anno a livello regionale è stata rile- vata una crescita significativa delle segnalazioni amministrative riguardanti prevalentemente ragazzi tra i 15 e i 19 anni. A lanciare l’allarme la guardia di finanza.
TRENTO I dati parlano chiaro. Il fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani è in costante aumento. Soltanto nei primi dieci mesi dell’anno, a livello regionale, è stata rilevata una crescita significativa delle segnalazioni amministrative, riguardanti prevalentemente ragazzi tra i 15 e i 19 anni, per assunzione o detenzione di modiche quantità. A lanciare il campanello d’allarme è stato il generale di brigata Ivano Maccani, comandante regionale della guardia di finanza, durante la visita di ieri del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti alla caserma di via Vannetti.
«Purtroppo la droga colpisce sempre più i giovani — ha puntualizzato il comandante della guardia di finanza — L’abbassamento progressivo dell’età dei consumatori, scesa pericolosamente sino ai 13 anni, è un dato di fatto». Per questo motivo all’incontro di ieri mattina — voluto dal presidente Fugatti per ringraziare direttamente il personale che lavora quotidianamente nella lotta al traffico ed allo spaccio di droga — erano presenti anche due classi della scuola media «Alessandro Manzoni», in rappresentanza della popolazione scolastica della provincia di Trento. Questa volta, invece di ascoltare i militari della Finanza dai banchi di scuola nell’ambito del percorso di educazione alla legalità, gli studenti hanno assistito alla simulazione di un ordinario controllo da parte delle squadre cinofile antidroga della compagnia di Trento. Si chiamano Apiol, Nabuco e Gabriel i tre pastori tedeschi che dal 2018 ad oggi hanno contribuito al sequestro di oltre 26 chili di sostanze stupefacenti e 36 chili di sostanza da taglio. «È importante ribadire che la droga fa male, fa male alla salute e soprattutto rischia di distruggere il futuro dei giovani — ha detto il presidente Maurizio Fugatti, accompagnato durante la visita dall’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni — La Provincia ha chiesto di poter collaborare, per quanto di sua competenza, per sostenere le attività di contrasto allo spaccio, che per noi rappresentano una priorità che dobbiamo affrontare con tutti i mezzi a disposizione».
Nella sola provincia di Trento, inoltre, nel 2019 — come si legge nel bilancio annuale delle attività presentato ieri al comando provinciale della guardia di finanza — si è registrato, rispetto allo scorso anno, un incremento esponenziale dei sequestri, pari al 52% per quanto riguarda l’eroina e il 67% per la cocaina. «Grazie alla collaborazione della Provincia — ha commentato il commissario del Governo Sandro Lombardi — i controlli antidroga in Trentino, soprattutto davanti alla scuole, sono aumentati e i risultati si vedono». A inizio anno la giunta provinciale, ricordiamo, aveva promosso anche l’attivazione dei servizi di controllo nelle corse scolastiche dei treni e delle corriere. A livello regionale, invece, dal 2018 ad oggi la guardia di finanza del Trentino-Alto Adige ha eseguito 518 interventi repressivi, denunciando all’autorità giudiziaria 441 soggetti (di cui 131 tratte in arresto), segnalando alla prefettura 301 persone e sequestrando circa 1,3 tonnellate di stupefacenti.