Finita la striscia vincente Trento, ecco il primo stop Solo un pari con il Mori
I gialloblù bloccati sullo 0-0 dopo 7 successi di fila
e poi lascia partire un gran destro che termina di poco a lato.
Doppia enorme chance, invece, a cavallo del 16’: Moscatelli prova a rinviare ma sbatte contro Pellicanò e la sfera si stampa sul palo a portiere battuto e, sul prosieguo dell’azione, Sottovia libera Caporali in area di rigore, ma il destro a giro del centrocampista è leggermente largo con il pallone che sfiora l’incrocio dei pali.
Al minuto 27 Sottovia e Pietribiasi duettano nello stretto con il capocannoniere aquilotto che calcia di prima intenzione, ma il suo diagonale si perde a lato. Sul ribaltamento di fronte è il Mori a rendersi pericoloso: mischia in area trentina e conclusione di Pederzini, che supera tutti ma non Panizza che rinvia nei pressi della linea. Il Trento insiste nella pressione e al 33’ è nuovamente il legno a dire no alla squadra di Toccoli: traversone dalla destra di Paoli per la testa di Sottovia che, in avvitamento, centra la traversa con Bordignon fuori causa. La ripresa si apre con un botta e risposta: dopo due giri di lancette il moriano Dossi calcia da fuori, la sfera viene deviata da un difensore e Cazzaro è bravissimo in tuffo.
Si cambia fronte e il Trento sfiora il vantaggio con il sinistro a pelo d’erba di Pellicanò, che si accomoda a lato di un nonnulla. Toccoli inserisce Badjan per Paoli con Pellicanò che si sposta a destra. Al 64’ altra super occasione per il Trento: Caporali pennella in area per Pietribiasi, perfetto nel controllo e nella conclusione ma Bordignon è superlativo nell’intervento in tuffo, aiutato anche dalla scivolata del compagno di reparto Cascone. Tre minuti più tardi è il Mori a rendersi molto pericoloso: Cescatti crossa dalla sinistra e la deviazione in corsa di Pettarin costringe Cazzaro ad un grande intervento per evitare la capitolazione. Alla mezz’ora Pietribiasi cade in area avversaria dopo un contatto con un avversario ma l’arbitro lascia proseguire e la conclusione del neoentrato Ferraglia (preceduto da Santuari), viene stoppata da un difensore.