Itas, l’abbraccio dei tifosi: un amore senza tempo
Trentino volley in festa tra tifosi e campioni
Hanno 60 anni, 14, 30. Sono venuti con gli amici di sempre, la fidanzata, i figli piccoli con i quale vogliono condividere una delle loro più grandi passioni. Sono i fedelissimi della curva Gislimberti, ma anche tutti i tifosi «semplici», i 3.300 spettatori del popolo gialloblù che ieri hanno affollato il PalaTrento per festeggiare insieme il ventesimo compleanno della Trentino Volley. Un compleanno che la società ha deciso di festeggiare facendo un regalo all’intera città con una grande serata a cavallo tra lo sguardo deciso verso il futuro, con il concerto dei The Kolors, e il ricordo delle glorie del passato. Tanti i momenti ricchi di emozione. Il sorriso del presidente Diego Mosna nel citare i diciotto titoli conquistati in vent’anni: quattro scudetti, tre champions league, cinque mondiali per club, una coppa Cev, tre coppe Italia e due supercoppe. Trofei che ieri sera facevano bella mostra di sé in quel PalaTrento che quasi esattamente 20 anni fa (era il 22 ottobre 2000) fu inaugurato proprio dalla prima partita casalinga della squadra. La presenza di grandi campioni come Leo Giombini, storico capitano che nel settembre del 2000 decise di unirsi alla squadra, una scommessa che permise alla Trentino Volley di superare il primo difficile anno in A1 e di inaugurare una storia di grandi successi. I giovani talenti della squadra Under 21 creata in collaborazione con l’Università di Trento che giocheranno in A3, visibilmente emozionati all’idea di iniziare la nuova avventura targata Trentino Volley. Le parole del sindaco Alessandro Andreatta, che ha voluto sottolineare come la storia della squadra si sia intrecciata negli anni con quella della città, «cambiandola e migliorandola. Ci avete insegnato a sognare in grande».
A presenziare in parterre, accanto al primo cittadino di Trento, un nutrito gruppo di autorità: dall’assessore agli enti locali del comune di Trento Mattia Gottardi alla presidentessa del Coni Paola Mora agli storici sostenitori tra cui Fabrizio Lorenz dell’Itas e Maurizio Rossini di Trentino Marketing. Ma Trentino Volley non si ferma, e ha voluto accompagnare al ricordo dei grandi successi del passato l’ambizione di vittorie per il futuro. «Oggi inizia la stagione — ha voluto appuntare il presidente Mosna — da domenica prossima per la ventesima volta inizia la battaglia». Svelati quindi dal general manager Bruno Da Re i colori delle maglie, che per questa stagione saranno quattro. Le prima e la seconda maglia, caratterizzate dai classici colori bianco-blu per la prima e blu per la seconda; la maglia del libero, sponsorizzata per il sesto dal gruppo Poli, scelta direttamente dal pubblico attraverso un sondaggio online e caratterizzata dai colori rosso e bianco; e una nuova proposta dal sapore amarcord. La quarta maglia speciale sarà caratterizzata dagli storici colori giallo blu, e replica rinnovandolo il design della primissima divisa della squadra. Infine, attesissimo e salutato a gran voce dai tifosi, è stato presentato il roster dei giocatori. Tornano gli storici Aaron Russel, Nicola Daldello, Luca Vettori, Carlo De Angelis, Simone Giannelli, Jenia Grebennikov, Davide Candellaro, Lorenzo Codarin e Srecko Lisinac, accanto ai quali arrivano tre nuovi ingressi. È un ritorno per l’opposto Mitar Djuric, già nelle fila trentine nel 2011-2012 e 2015, e due assolute novità per i due nuovi schiacciatori: lo sloveno Klemen Cebulj e il cubano Luis Tomás Sosa Sierra, felicemente tornato al campo di volley dopo essere stato arrestato nel 2016 con la grave, e poi rivelatosi infondata, accusa di rapimento e violenza sessuale che l’ha portato a trascorrere da innocente quasi un anno in carcere.