Guerra e resilienza, gli scatti di Laurence Geai in mostra a Piedicastello
TRENTO È stata inaugurata sabato alle Gallerie Civiche di Piedicastello la mostra fotografica «Raccontare la guerra. Mosul e gli altri». L’esposizione raccoglie le fotografie da Mosul (Iraq) della parigina Laurence Geai, vincitrice della prima edizione di «Wars-Revolutionary Stories», oltre che quelle degli altri finalisti, Manu Barabo e Dar Yasin. Il contest fotografico «Wars» è stato organizzato dall’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, alla sua nona edizione cartacea e sempre attivo online nel seguire crisi umanitarie, climatiche ed economiche, oltre che conflitti e guerre.
Il teatro degli scatti di Laurence è appunto Mosul, città irachena rimasta tre anni sotto il controllo dello Stato islamico (Daesh), la cui liberazione è iniziata nel 2017. La città
è ancora oggi gravemente danneggiata, ma le foto non mostrano solo la sofferenza della popolazione, ma anche la sua resilienza.
«L’importanza del premio Wars va a braccetto con il lavoro dell’Atlante delle guerre: diffondere il tema della guerra. La nostra attualità, ad esempio la crisi dei migranti, è spesso legata a conflitti, palesi o silenti» dichiara il curatore della mostra Fabio Bucciarelli. «La crisi dell’editoria si ripercuote anche sui fotoreporter, che parlano di guerre attraverso “empatia ed etica”, quindi contest come questo e la mostra sono fondamentali per valorizzare il loro lavoro e la loro professionalità».
La mostra sarà ospitata dalle Gallerie fino al 6 gennaio, dopodiché inizierà il suo tour nella penisola, a partire da Napoli.