Levico e Dro sconfitte Un disastro in serie D Trento torna a sorridere

È un disastro su tutti i fronti ma si va avanti così. Per Levico e Dro quella appena passata è stata l’ennesima domenica di sconfitte, le due formazioni trentine impegnate in serie D in 18 partite (9 a testa) hanno raccolto complessivamente la miseria di 10 punti. Quattro i gialloverdi, 6 i gialloblù, la formazione guidata da Manfioletti è il fanalino di coda del girone mentre quella condotta da Roberto Cortese occupa la terzultima posizione. «Non è tutto da buttare, anzi — commenta il direttore generale del Levico, Marco Melone —. Sapevamo che quello con la capolista Pro Sesto sarebbe stato un impegno proibitivo e purtroppo abbiamo reso il tutto ancora più complicato subendo due reti nel primo quarto d’ora. Poi siamo stati in grado di dimezzare lo svantaggio ma ci è mancata la zampata decisiva». Il direttore vede comunque una squadra viva: «Paghiamo errori dei singoli restando comunque sempre propositivi, sono convinto che continuando a lavorare così prima o poi l’inerzia cambierà». Quindi Cortese rimarrà sulla panchina: «Sì, non pensiamo che il problema sia lui», chiude Melone. Anche a Dro — nonostante le sette sconfitte consecutive — la posizione di Manfioletti non è in discussione. Il ko casalingo maturato con la Tritium (1-0 il risultato finale) ha comunque soddisfatto i vertici della società che hanno giudicato positiva la prestazione di capitan Andrea Pancheri è compagni. In Eccellenza il Trento è invece tornato a vincere dopo il pari contro il Mori. Gli aquilotti hanno superato per 3- 0 il Brixen grazie alla rete di Trainotti e alla doppietta di Sottovia, gli altoatesini sono riusciti a tenere il risultato bloccato sullo 00 sino all’ora di gioco uscendo dallo stadio Briamasco a testa alta (i gol dell’attaccante padovano sono arrivati all’88esimo e al 94esimo).