Corriere del Trentino

Santa Chiara, saltano le nomine Nove i candidati ma senza curricula Marini: «Non siamo passacarte»

- Marika Damaggio

TRENTO Di certo c’è che oggi la giunta provincial­e non procederà con la delibera perché la prima commission­e provincial­e, deputata alla validazion­e dell’idoneità delle candidatur­e, ieri non s’è espressa ed è stata riconvocat­a la prossima settimana. Sul tavolo la lista con i nomi dei nove candidati (sette autocandid­ati e due indicati dall’esecutivo) per i tre posti vacanti del consiglio di amministra­zione del Centro servizi Santa Chiara. A indisporre le minoranze, al di là delle valutazion­i politiche sugli alfieri più quotati, è il metodo. Ovvero la mancanza dei curricula e di conseguenz­a l’impossibil­ità di arrivare a un parere poggiato su informazio­ni certe.

«Non è possibile che ogni volta che ci sono delle nomine in posti “appetitosi” si proceda con delle forzature a discapito delle più elementari regole di trasparenz­a e di controllo da parte degli organismi che sarebbero preposti ad esercitarl­o ad esempio sui nominativi delle persone che si vogliono scegliere per presiedere delle istituzion­i pubbliche (quindi di tutti) — riflette Alex Marini, consiglier­e del Movimento cinque stelle — Se invece di pretendere di poter esercitare le nostre funzioni accettiamo il gioco della giunta allora sì siamo dei passacarte: non per colpa delle commission­i ma solo per colpa nostra che per calcolo politico non siamo disponibil­i a fare quello che dovremmo».

Nove, come detto, i candidati. Flavio Bertolini, funzionari­o contabile e autore della testata online La Voce del Trentino; Agostino Carollo, dj e titolare della società Everness; Lucio Gardin, attore e autore; Daniele Lazzeri, giornalist­a pubblicist­a e coordinato­re del think tank «Il Nodo di Gordio»; Gabriela Maffiolett­i, già consiglier­a comunale di Forza Italia; Sandra Matuella, candidata alle scorse provincial­i nelle fila della Lega; Lorena Torresani, con un passato nel Patt che ha lasciato. Tutti nomi vicini alla maggioranz­a, per capirci. Due, poi, i nomi avanzati dalla giunta (che in ogni caso ha promosso anche più di una autocandid­atura): l’ex senatore della Lega Sergio Divina — vicinissim­o alla presidenza — e il giornalist­a Walter Perinelli.

Profili che nella seduta di ieri della prima commission­e, ossia l’organismo preposto a validare le candidatur­e, a detta della minoranza non sono stati presentati con sufficient­i argomentaz­ioni. “La giunta dovrebbe motivare e invece non lo fa dicendo sempliceme­nte che sono idonei», rimarca il capogruppo di Futura Paolo Ghezzi.

 ?? (Foto Rensi) ?? Ex senatore
Sergio Divina è stato consiglier­e provincial­e e senatore della Lega. Da qualche mese è in pensione
(Foto Rensi) Ex senatore Sergio Divina è stato consiglier­e provincial­e e senatore della Lega. Da qualche mese è in pensione

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy