Corriere del Trentino

«Sono andato in Germania per creare ponti con l’Italia E ora pago pure le tasse qui»

- Do. Ba.

TRENTO Tommaso Speccher, 43 anni, molti dei quali passati a Rovereto dove è nato, risiede ormai da tempo in Germania, arrivato nella capitale tedesca per studio. «Mi sono laureato in filosofia a Bologna, poi il dottorato l’ho conseguito a Berlino. Sono qui dal 2008 grazie a una borsa di studio internazio­nale. Nel 2009 un’altra borsa di studio all’università di Berlino e successiva­mente il lavoro a Friburgo. Facevo il pendolare». Successiva­mente i lavori sono stati molti, «tutti nel mio ambito, culturale e artistico»: ha lavorato come consulente al museo ebraico, alla Casa della Conferenza di Wannsee e in tanti altri musei tedeschi dove portava gruppi di italiani in visita. «Poi da cosa nasce cosa — spiega Tommaso Speccher — e ho fondato una società che lavora nell’ambito del turismo culturale che impiega una decina di persone, miei collaborat­ori». Italiani, tedeschi, americani, canadesi e anche un siriano.

A Berlino ha formato la sua famiglia, Tommaso è infatti padre di due bambini. «E dal 2011 sono iscritto all’Aire. Perché a un certo punto, se le tasse le paghi nel paese in cui vivi, è caldamente consigliat­o questo passo, per la residenza giuridica ma anche fiscale». Spiega che in realtà i vantaggi non sono molti: «Dal momento che risulti iscritto all’Aire non hai più la copertura sanitaria italiana, anche giustament­e dal momento che le tasse le versi all’erario tedesco. Quindi mi sono dovuto fare un’assicurazi­one sanitaria privata».

Il rapporto con l’Italia è comunque saldo: «Con l’Italia ci lavoro — afferma Speccher — e lavoro con le scuole trentine, con studenti ed insegnanti. Con loro organizzo corsi di lingua e di aggiorname­nto, alternanza scuola-lavoro e visite culturali. Sono andato in Germania per costruire ponti con l’Italia e con il Trentino».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy