Vendono carte da gioco, coppia indagata per ricettazione
Le piacevano perché le figurine avevano una bella scatola arancione e blu con una calamita come chiusura. Le aveva scambiate per una paio di scarpe da ginnastica usate e 20 euro, ma non poteva sapere che quelle figurine, carte da gioco denominate «Magic The Gathering e Force ogf Will» in realtà avevano un valore di ben 1.300 euro. E la signora, che ha un banchetto al mercato dei Gaudenti del sabato, le ha tenute esposte per ben tre volte al prezzo di 15 euro l’una, ma nessuno sembrava interessato. Così, quando ha notato un rivenditore che aveva figurine simili, ha pensato di venderle all’uomo per alcune centinaia di euro (420 euro per l’esattezza). «Non pensavo valessero così tanto», ha spiegato la donna, difesa dall’avvocato Giuliano Valer, al magistrato. Ma quello che la signora non sapeva è che erano state rubate.
La donna insieme al marito è così finita nei guai per ricettazione. È una vicenda quasi surreale quella che vede protagonista la coppia trentina che nei giorni scorsi è stata raggiunta dall’avviso di conclusioni indagini. I fatti risalgono al 14 e 15 maggio scorso, giorni nei quali è avvenuta la vendita delle prestigiose figurine. Secondo quanto ricostruito le carte erano state rubate nella notte tra il 2 e 3 marzo. I ladri avevano forzato un’auto e avevano rubato uno zaino custodito all’interno dentro il quale c’era la collezione di figurine. Il presunto ladro, però, non aveva evidentemente capito il valore e così le carte da gioco sono finite su un banchetto del mercatino dei Gaudenti in cambio di un paio di scarpe.