Teatro a Riva, Arco, Torbole «Una stagione di stelle»
Da Elio a Laurito, Reggiani e Cristicchi. E la grande danza
«Meno spettacoli, più qualità», è l’obiettivo della stagione di prosa e danza 2019-2020 dei Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole. La prevendita degli abbonamenti è in municipio a Riva del Garda, dalle 9 alle 14, domani e martedì per il rinnovo, mercoledì e giovedì per tutti. L’abbonamento alla rassegna «Cantiere Teatro», invece, è già aperta. La Stagione di Prosa (ore 21, www.trentinospettacoli.it)
debutterà il 5 novembre nella sala Garda del Palazzo dei congressi di Riva del Garda con la commedia «2 donne in fuga» interpretata da Marisa Laurito e Fioretta Mari. Secondo appuntamento, il 23 novembre, al teatro Casa delle Comunità di Nago, con «Il canto di Penelope», riduzione drammaturgica tratta dall’omonimo romanzo di Margaret Atwood. Si torna a Riva del Garda il 28 novembre con l’evento, fuori
abbonamento, «Il grigio». Lo spettacolo di teatro-canzone firmato da Giorgio Gaber e Sandro Luporini sarà rielaborato per la drammaturgica e regia di Giorgio Gallione e avrà come protagonista
assoluto Elio (ex leader di Elio e le Storie Tese). Sempre a Riva del Garda, si potrà assistere alla messa in scena di «D.O.C. Donne d’Origine Controllata» interpretato e
scritto da Francesca Reggiani (21 gennaio), mentre a Nago
si parlerà di storia con «Istria 1943. Joh Mene – un grido nel buio». Nel finale, «Maratona di New York» che
vedrà sul palco l’atleta Fiona May e l’attrice Luisa Cattaneo (Riva del Garda, 18 febbraio), lo spettacolo musicale
«Medicina e musica» (Nago, 28 febbraio) e il teatro canzone di Simone Cristicchi e il nuovo «Esodo» (Riva del Garda, 10 marzo). Sempre la sala Garda di Riva del Garda ospiterà i tre gli appuntamenti della danza. La rassegna parte il 12 novembre con il Balletto
del Sud e «Serata romantica», spettacolo che riprende alcune tra le più belle pagine del repertorio Romantico, intervallandole con i brani di Chopin e le rime di Giacomo Leopardi. Secondo appuntamento il 28 gennaio con
«Dance Dance Dance» portato sul palco dalla compagnia
Egribiancodanza e basato sulle musiche di compositori americani contemporanei. Chiuderà il Balletto di Roma, l’11 febbraio, con «Male Variations»: tre coreografie firmate da Itamar Serussi Sahar e Andrea Costanzo Martini. Infine «Cantiere Teatro», dedicato alla contemporaneità, si declinerà su
«Nudi. Le ombre della violenza sulle donne» (22 novembre, Cantiere 26 di Arco),
«Mio figlio era come un padre per me» (31 gennaio,
Cantiere 26), «Walking dad. Nato sotto il segno dei gamberi» (21 febbraio, Cantiere
26), «Stasera ovulo» (6 marzo, Centro sociale del Pernone, Riva del Garda) e «Fame mia - quasi una biografia»
(20 marzo, Cantiere 26).