Corriere del Trentino

Il Trento ne ha per tutti: 28 punti in 10 partite

Gialloblù inarrestab­ili, l’unica rivale è il San Giorgio. Pettarin: «Ci sarà da lottare ancora»

- Stefano Frigo

Per quanto la corsa sia oggettivam­ente a perdifiato c’è una squadra che non molla di un solo centimetro. Dopo 10 giornate il Trento ha colleziona­to la bellezza di 28 punti frutto di un percorso quasi netto (9 vittorie e un pareggio) ma gli altoatesin­i del San Giorgio sono ancora lì con il fiato sul collo degli aquilotti. I biancoross­i pusteresi si trovano infatti a due sole lunghezze di distanza dal club del capoluogo e il 24 novembre ci sarà il primo scontro diretto proprio in casa della squadra guidata da Patrizio Morini.

«Al di là dello 0-0 maturato a Mori per noi fare di più non sarebbe stato proprio possibile — commenta Giacomo Pettarin, capitano dei gialloblù —. In una stagione “normale” le immediate inseguitri­ci si troverebbe­ro molto più indietro e invece credo che ci sarà da sudare e da lottare sino al termine del campionato. Sapevamo che il San Giorgio avrebbe fatto di tutto per metterci i bastoni tra le ruote e che il loro organico è assolutame­nte all’altezza, vedremo sul campo chi meriterà la promozione diretta».

La prima metà del mese di ottobre le prestazion­i del Trento sono state meno brillanti dell’avvio di stagione: «Non voglio certo nasconderm­i, siamo un gruppo che può vantare qualità non banali per la categoria ma questo non significa automatica­mente trasformar­si in robot — riprende l’ex giocatore del Modena —. Essere al cento per cento per nove mesi non è umano e anche noi necessitia­mo, ogni tanto, di tirare il fiato. Il fatto positivo è che comunque non abbiamo ceduto terreno, nonostante qualche prestazion­e non esaltante la vittoria è quasi sempre arrivata».

Nell’ultimo turno gli aquilotti hanno travolto nel derby cittadino 4-1 la Vipo: «Quando riusciamo a trovare il vantaggio nel primo tempo poi tutto diventa più semplice — evidenzia Pettarin —. Viceversa le difficoltà aumentano nel momento in cui le difese avversarie hanno la meglio, devo dire però che il nostro approccio a tutti gli appuntamen­ti ufficiali è sempre stato positivo». Anche novembre non sarà un mese banale: «Ci aspettano sette partite in meno di 30 giorni, praticamen­te una ogni 72 – 96 ore — conclude il centrocamp­ista goriziano —. Al momento siamo in recupero dal punto di vista fisico e quindi continuo ad essere molto ottimista».

Il prossimo impegno per i gialloblù è in programma domenica quando, allo stadio Briamasco con calcio d’inizio alle 14.30, arriverà il San Paolo (gli altoatesin­i occupano la quarta posizione in graduatori­a a meno 13 dal Trento).

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Capitano Giacomo Pettarin, leader del Trento

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