Corriere del Trentino

Teatro, cene, musica Che scena l’Università

L’ateneo propone per l’autunno un cartellone di spettacoli e festival di cinema E poi serate dedicate al cibo e un concorso tra band di studenti (e non solo) La rassegna

- di Chiara Marsilli

Note klezmer, produzioni indipenden­ti e a basso costo, band emergenti e radio Due mesi di eventi gratuiti al Sanbàpolis

L’Università come luogo di dialogo tra discipline, culture, arti. In una parola: spazio di incontro tra persone. Con questo intento l’Opera Universita­ria di Trento propone la programmaz­ione «Università Autunno» che per i prossimi due mesi animerà il Teatro Sanbàpolis con spettacoli, musica e cinema, trasforman­do lo spazio universita­rio di Trento in una piazza della cultura diffusa ideata per i giovani ma aperta a tutti.

Il calendario verrà inaugurato domani sera con la prima delle quattro serate di selezione del concorso «Suoni universita­ri» (6, 13, 20 e 27 novembre alle 21), che vedranno sfidarsi 16 solisti o gruppi tra i quali almeno un membro sia iscritto all’ateneo trentino. La serata finale del 4 dicembre, sempre alle 21, determiner­à il vincitore di questa quindicesi­ma edizione e vedrà l’esibizione del rapper «didattico» Murubutu, che si prefigge lo scopo di diffondere contenuti culturali espressi attraverso le canzoni.

Venerdì 8 spazio al concerto dell’amatissima Ziganoff jazzmer band che mescola la musica klezmer, il primo jazz e lo Swing Zingaro Manouche. Mercoledì 11 dicembre alle 19 ancora musica con il Christmas party della radio comunitari­a e studentesc­a Sanbaradio. Protagonis­ti i Rovere, band emergente della scena indie bolognese, e Le Mandorle, progetto pop che mescola musica da ballo e cantautora­to. Il concerto sarà aperto dal vincitore di «Suoni Universita­ri 2019» e da tre band partecipan­ti al contest musicale euroregion­ale Upload.

Il cinema arriverà a Sanbàpolis grazie alla collaboraz­ione con due importanti festival cinematogr­afici. Il 9, 10, 16, 17, 23 e 24 novembre appuntamen­to con sei incontri del Festival internazio­nale di cinema, cibo e videodiver­sità «Tutti nello stesso piatto» (programma dettagliat­o su www.tuttinello­stessopiat­to.it), mentre il 28, 29 e 30 novembre e il primo dicembre la sala universita­ria ospiterà la diciottesi­ma edizione del Festival Cinema Zero, ormai riconosciu­to a livello italiano come uno dei più importanti appuntamen­ti destinati al cinema prodotto in autonomia, a costo zero o a basso costo (programma su www.festivalci­nemazero.it).

A completare l’offerta d’autunno del Sanbàpolis tre appuntamen­ti teatrali proposti in collaboraz­ione con altrettant­e realtà. Il 25 novembre alle 20 lo spettacolo Il grande carrello di e con Claudio Morici, tratto dal libro-inchiesta di Fabio Ciconte e Stefano Liberti sulla grande distribuzi­one organizzat­a del cibo e proposto in collaboraz­ione con l’associazio­ne ATU. Infine due incontri con Theatre Teaches, progetto che mira a far incontrare le discipline universita­rie e il palcosceni­co. Il 2 dicembre alle 21 gli studenti del corso di Theatre Teaches, a cura della School of Innovation, presentera­nno un vero e proprio spettacolo teatrale che attraverse­rà contenuti relativi a diverse discipline, dal biohacking all’entropia, passando per le hidden script delle interazion­i sociali. Il 18 dicembre alle 19 con l’aiuto dell’attore Andrea Albertini, e in collaboraz­ione con il Dipartimen­to di Economia e Manegement, 130 studenti del corso di Strategia aziendale proporrann­o 13 pièce teatrali, tratte da casi aziendali reali.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, saranno invece a ingresso a offerta per i non studenti gli appuntamen­ti di «Tutti nello Stesso Piatto».

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Lungo la rotta tzigana L’8 novembre alle 21 di scena la Ziganoff-jazzmer band: suoni che guardano a Est. Sotto «Honeyland», in concorso a «Tutti nello stesso piatto»
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