Fondo «Dh» fuori da Zobele: «Ci spieghino»

Tancredi (Uiltec): la nostra rsu ha già sollecitato l’azienda per chiarimenti

Ora i sindacati chiedono un incontro all’azienda. Non è passata inosservata, del resto, la notizia dell’asta in Zobele Group: a vendere è Dh Private Equity Partners, nuovo nome del fondo Doughty Hanson.

TRENTO «La prima cosa che la nostra Rsu ha fatto stamattina è chiedere un incontro all’azienda». Non è passata, ovviamente, inosservata ai sindacati la notizia dell’asta in Zobele Group: a vendere è Dh Private Equity Partners, nuovo nome del fondo di investimento britannico Doughty Hanson che dal 2006 è azionista della società trentina.

Il presidente Enrico Zobele già ieri aveva alzato le mani, chiarendo che non è la prima volta, negli ultimi anni, che viene annunciata questa notizia. Fino ad oggi non è mai divenuta realtà. Ma questa, anche se Zobele ribadisce che «al momento sono indiscrezioni e che non c’è nulla di ufficiale», potrebbe essere la volta buona. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore che ha dato la notizia, è infatti in corso un processo d’asta gestito dall’advisor Guggenheim Partners. Invitati a rilevare Zobele Group sono sia fondi di private equity sia soggetti industriali e grandi multinazionali. L’alleanza

con altre imprese del settore, che potrebbe tradursi sul medio periodo anche in fusioni societarie, consentirebbe di leggere anche in un’ottica diversa l’affermazione fatta da Zobele in occasione della festa per i cento anni della azienda. Il patron del gruppo trentino, leader nel settore dei profumatori d’ambiente e degli insetticidi che si avvia a chiudere il 2019 con oltre 400 milioni di fatturato (più 17% rispetto al 2018), aveva infatti dichiarato di voler portare il giro d’affari a un miliardo. Per quanto non avesse specificato in quanti anni si prefigurasse di raggiungere il traguardo, per il gruppo sarebbe sicuramente più facile centrare l’obiettivo alleandosi con un’altra società. La stessa che potrebbe acquisire le quote di Dh Private Equity Partners, interessato, per parte sua, a vendere in un momento di assoluta salute della società.

Si tratta solo di ipotesi e scenari tutti da scrivere ancora, ovviamente, ma che hanno messo in allerta i sindacati, che vogliono vederci chiaro; per questo la rsu della Uil ha chiesto un incontro immediato, come ribadisce Tancredi. «Chiederemo così all’azienda di chiarire la situazione». Un concetto ribadito anche da Cgil e Cisl.

Le ipotesi

Ad acquistare le quote forse una società: con una fusione il gruppo sarebbe più forte