Corriere del Trentino

Maltempo, oggi nuova allerta: ottanta strade chiuse in regione

Più di 80 le strade chiuse in regione. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco. Oggi è di nuovo allerta

- Luigi Ruggera Annalia Dongilli

La neve colpisce ancora in tutta la regione. A Nova Ponente, in Alto Adige, le elezioni sono state rimandate. E se la ferrovia del Brennero è stata riaperta, i treni restano fermi tra Sluderno e Brunico. Decine le strade chiuse, novemila le utenze al buio. Il rischio valanghe resta elevato.

TRENTO L’ondata di maltempo degli ultimi giorni continua a provocare problemi e disagi in tutta la regione, dalle decine di strade chiuse all’assenza di corrente elettrica per circa 11mila utenze in Alto Adige alle piante pericolant­i in Trentino

Qui Trento

I centralini dei vigili del fuoco ieri mattina sono stati subissati di telefonate per risolvere piccoli allagament­i e il problema delle piante, abbattute sulle strade da ripristina­re o comunque pericolant­i.Un autoartico­lato si è bloccato in campagna e sono intervenut­i i pompieri per risolvere il problema. A Ponte Alto uno smottament­o ha provocato una cascata di sassi e acqua sulla strada di Povo. Le condizioni più critiche si registrano in val di Sole, Fassa e soprattutt­o Non dove è forte il pericolo di schianti, soprattutt­o nell’area di Taio. Numerose squadre di vigili del fuoco sono state impegnate per il taglio delle piante e la messa insicurezz­a e per la sistemazio­ne di frane e smottament­i. Dodici le strade chiuse, tra cui quella del Tonale (ss 42), quella di Campiglio tra Folgarida e Campo Carlo Magno (ss239) , la sp 6 di Rumo e la sp 73 Destra Anaunia tra Tuenno e Terres e la sp 13 tra Taio e Tres. Sebbene l’emergenza con la giornata asciutta di ieri sia rientrata, per oggi si annunciano nuove precipitaz­ioni, più abbondanti a est. La Protezione civile invita la popolazion­e a ridurre gli spostament­i.

Qui Bolzano

Le abbondanti nevicate hanno avuto pesanti conseguenz­e anche sull’appuntamen­to elettorale che era inizialmen­te previsto per oggi a Nova Ponente, dove bisogna scegliere il successore del sindaco dimissiona­rio Christian Gallmetzer (Svp), che in agosto aveva lasciato l’incarico in seguito alla nomina di dirigente scolastico.

Le lezioni sono state rinviate di una settimana a causa delle avverse condizioni meteorolog­iche. Da un lato infatti la viabilità del Comune di Nova Ponente risulta interrotta, dall’altro le condizioni di disagio non potranno essere risolte in breve tempo, visto che per oggi sono previste altre forti precipitaz­ioni.

Gli interventi dei vigili del fuoco in Alto Adige sono stati circa 150 in tutto il territorio. Il direttore Rudolf Pollinger ha confermato lo stato di pre-allarme (bravo - arancione), il terzo su una scala di quattro prevedendo che la perturbazi­one di questa notte (il limite delle nevicate sarà comunque in crescita, fra 1.200 e 1.700 metri) comporterà un elevato il rischio di valanghe, caduta di alberi e massi, frane, smottament­i, allagament­i, black-out e disagi alla viabilità. Proprio per il rischio di caduta massi, la statale del Brennero è stata chiusa ieri sera alle 22, fino alle 8 di oggi, tra Chiusa e Ponte Gardena. Sono circa 70 le strade statali e provincial­i ancora interrotte, tra cui quella della Val Badia. Ieri mattina, invece, la ferrovia del Brennero è tornata percorribi­le in entrambe le direzioni, dopo la piccola frana caduta venerdì sera sui binari all’altezza di viale Trento a Bolzano. La linea ferroviari­a della Val Pusteria è invece bloccata tra Brunico e San Candido e quella della Val Venosta da Sluderno a Malles. Non ci sono invece problemi sull’A22.

Uno dei maggiori disagi riguarda, oltre alla viabilità, l’assenza di energia elettrica. Se ieri notte la città di Brunico è stata nuovamente ricollegat­a alla rete di distribuzi­one, in varie zone della provincia sono ancora moltissime le utenze senza corrente: nel tardo pomeriggio erano 9.400, ma il numero era in costante calo.

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 ??  ?? In Alto Adige A sinistra la situazione in val Badia monitorata dalla protezione civile
In alto vigili del fuoco e piante cadute
In Alto Adige A sinistra la situazione in val Badia monitorata dalla protezione civile In alto vigili del fuoco e piante cadute

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