Pizza, sushi, dolci: boom delle consegne a domicilio
In un anno Deliveroo ha triplicato le consegne. E Foodracers conta 28.000 richieste
Il food delivery conquista Trento e Bolzano. Deliveroo infatti ha triplicato le consegne a Trento negli ultimi 12 mesi (+198%), mentre nel capoluogo altoatesino gli ordini sono quasi quadruplicati (+272%).
TRENTO Trento e Bolzano si sono innamorate del food delivery. Pizza classica e cucina orientale, hamburger e dolce a fine serata: la varietà di scelta a disposizione sta aiutando le aziende specializzate in consegna a domicilio a entrare nelle abitudini dei cittadini trentini e altoatesini. Lo confermano i dati messi a disposizione dalle app Deliveroo e JustEat, colossi del settore a livello mondiale, e Foodracers, startup nata in Veneto ma ormai presente in 47 città, distribuite nel Nordest. I numeri raccontano un panorama in forte espansione. Deliveroo ha triplicato le consegne a Trento negli ultimi 12 mesi (+198 per cento), mentre dal momento del lancio nel capoluogo altoatesino gli ordini sono quasi quadruplicati (+272 per cento).
Tra le due province i ristoranti associati a Deliveroo superano quota 80, con una divisione quasi equa (37 a Trento e 44 a Bolzano). Come ha raccontato Matteo Polo, 19enne promessa del ciclismo e rider nei momenti liberi, a Trento un singolo operatore può arrivare a fare fino a venti consegne al giorno. La classifica delle preferenze racconta di un mix tra la tradizione e la novità. In cima alla lista degli ordini si trovano gli hamburger, la cucina orientale (giapponese, cinese e indiana) e il poke hawaiano, una bowl a base di riso e pesce, che può essere accompagnata anche da frutta esotica. Senza dimenticare la pizza e la cucina italiana che continuano a presidiare le prime posizioni dei piatti più ordinati. Just Eat ha visto crescere del 620 per cento le ordinazioni a Bolzano nell’anno in corso, nettamente la città italiana che ha fatto il balzo maggiore in avanti. Più che triplicate le persone, soprattutto tra i 18 e i 25 anni, che hanno deciso di mangiare giapponese.
Un incremento che ha portato la cucina nipponica al secondo posto tra quelle più desiderate a Bolzano, dietro l’indiano e davanti all’hamburger. Una tendenza presente anche nella provincia trentina (+160 per cento di cibo giapponese ordinato), con piatti come il sashimi misto e il riso al curry che sono dei veri e propri trend.
Foodracers è presente solo nella città trentina (a Bolzano sbarcherà nei prossimi mesi), con 31 locali che accettano ordini tramite l’app. In città da circa metà del 2016, Foodracers ha consegnato in due anni e mezzo più di 28 mila ordini, ma da gennaio ad oggi sono stati registrate oltre 10 mila consegne, effettuate dai dieci rider che compongono la flotta cittadina. Hamburger, involtino primavera e pizza sono sul podio dei cibi ordinati. La crescita non riguarda solo il territorio regionale, ma coinvolge l’intera nazione. Secondo i dati messi a disposizione da Deliveroo, negli ultimi 12 mesi, gli ordini realizzati attraverso la piattaforma sono cresciuti del 152 per cento in tutta Italia, con aumenti molto notevoli in città in cui il servizio è stato attivato di recente come Vicenza (+476 per cento) e Cagliari (+382 per cento).
«A crescere non sono solo le nuove città, ma anche le realtà nelle quali siamo presenti da anni. La piattaforma ormai è entrata nelle abitudini dei consumatori, e le sue popolarità e diffusione continuano ad aumentare», ha tenuto a sottolineare Matteo Sarzana, general manager di Deliveroo Italia.
«È il segno che la domanda di food delivery continua a crescere. I consumatori e la frequenza con cui utilizzano l’app crescono», ha continuato Sarzana. Questo incremento genera «un impatto positivo sull’economia», sia per quanto riguarda le «opportunità per i nuovi rider», sia per i ristoranti che, in questo modo, possono contare su «un canale di fatturato ulteriore, con tutte le ricadute positive in termini di indotto e nuovi posti di lavoro».