Vigili del fuoco, più di settemila interventi in un anno
La festa di Santa Barbara. Incendi in calo. Fugatti: «Sicurezza territoriale, un valore del nostro sistema»
TRENTO Calano gli incendi, grazie soprattutto a un’intesa attività di prevenzione, mentre cresce il numero degli interventi per incidenti stradali. Complessivamente sono stati oltre 7.700 (21 al giorno) gli interventi effettuati in un anno dai vigili del fuoco in Trentino, quasi la metà sono stati svolti dal Nucleo elicotteri. In tema di maltempo, solo nel mese di novembre, si sono registrate 1200 chiamate al giorno alla Centrale unica di emergenza, trenta le frane che hanno costretto i tecnici della Provincia e i vigili del fuoco a un super lavoro. «Un’attività, quella dei vigili del fuoco, che abbina soccorso e prevenzione, come due gambe dello stesso corpo che garantiscono il movimento e l’equilibrio», ha detto il comandante del corpo permanente Ivo Erler nel corso della cerimonia per la ricorrenza della patrona Santa Barbara, ospitata anche quest’anno presso la caserma di piazza Centa a Trento.
Sono gli ingredienti dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione dei vigili del fuoco, sempre più professionale grazie anche all’ausilio dei droni muniti di videocamera ad alta definizione e di termocamera a raggi infrarossi.
Erler ha voluto poi ricordare l’importanza del lavoro di squadra e in «sinergia» con i corpi dei vigili del fuoco volontari, mettendo al bando polemiche del passato. «Lavorano insieme tutti i giorni in uno spirito di completamento — ha spiegato — rispetto reciproco, auto, che la passione per il nostro compito ci porta a fare». «Non siamo né angeli, né eroi — ha aggiunto Tullio Ioppi, comandante della Federazione dei vigili del fuoco volontari — ma i vostri vicini di casa che con umiltà sanno di doversi formare ed essere sempre preparati per essere al servizio di tutti». E proprio in tema di attività formativa, cresce sempre maggiormente la preparazione e la professionalità dei vigili del fuoco trentini, riconosciuta anche fuori dai confini provinciali. Analizzando i numeri sono stati effettuati 431 corsi per oltre undicimila persone formate, sono stati tenuti 142 incontri nelle scuole coinvolgendo 4.970 studenti.
«La presenza oggi di tutte le componenti del sistema di sicurezza territoriale — ha poi sottolineato il governatore Maurizio Fugatti — è una bella visione di unità. Il Trentino ha retto alla tempesta Vaia perché esiste questo sistema, con le sue capacità e la specificità, tutta trentina, della coesistenza di una componente permanente dei vigili del fuoco accanto ai volontari».