I cinquant’anni del sodalizio tra donazioni e impegno sociale
Lions e Rovereto, legame stretto: in mezzo secolo un milione di euro
ROVERETO Cinquant’anni al servizio della città: la preziosa attività del Lions Club Rovereto Host è stata fissata in un libro presentato nella Biblioteca Civica Tartarotti diretta da Gianmario Baldi che ha fatto gli onori di casa.
L’avvocata Ilaria Giovanazzi, presidente del Club, il past president Germano Gasperotti e l’ingegner Giorgio Ceriani, curatore del volume, hanno ripercorso il mezzo secolo del sodalizio che si è contraddistinto per una serie di «service» realizzati anche oltre l’ambito urbano, dagli interventi a favore di anziani, giovani e disabili alle iniziative per contrastare il diabete e altre patologie o agli aiuti in occasioni di catastrofi.
Gasperotti ha calcolato che, in mezzo secolo, il Club ha donato alla città un milione di euro, cui si aggiunge il tempo speso dai soci per l’impegno nelle opere di solidarietà e volontariato. Enrico Franco, editorialista del Corriere del Trentino, nell’intervento di apertura ha evidenziato il ruolo vitale dell’associazionismo che a Rovereto conta ben trecento realtà: se i social network rischiano di creare un mondo di relazioni virtuali dominato dall’Io, il volontariato culturale crea invece rapporti reali che consentono alla città di essere un luogo vivo e di animare la sua crescita civile.
Mentre Baldi ha sottolineato il valore del fare comunità, richiamando la figura di
Adriano Olivetti cui la Biblioteca dedicherà una serie di eventi l’anno prossimo in occasione del sessantesimo della morte del grande imprenditore, la presidente Giovanazzi ha delineato le linee guida del Club per il futuro. Crisi economica, nuove emergenze, povertà e scarsità di risorse pubbliche chiamano il Lions a valorizzare le competenze che i soci hanno in molti ambiti per intercettare i bisogni della società ed essere interlocutori credibili delle istituzioni, offrendo un contributo concreto nel fornire risposte.
In occasione dell’incontro, infine, è stato ricordato l’impegno dei tre Lions Club di Rovereto, insieme agli alpini e ad altri volontari nella giornata della Raccolta Alimentare. Nei due supermercati in cui erano presenti, sono stati raccolti oltre 35 quintali prodotti a lunga conservazione, suddivisi in 350 scatoloni.