L’Aquila si gioca il futuro in Europa In Polonia per un posto nelle Top 16
EUROCUP, STASERA LA SFIDA DECISIVA Alle 20 con l’Arka Gdynia bisogna vincere di 12 punti per conquistare la qualificazione
Vietato fallire per non compromettere definitivamente il primo obiettivo stagionale. I bianconeri si troveranno questa sera (palla a due alle ore 20 con diretta su Eurosport Player ) di fronte al primo match da dentro o fuori della stagione: nel Round 9 di EuroCup la sfida contro l’Arka Gdynia vedrà infatti affrontarsi due squadre che, al netto di un vero e proprio miracolo sportivo del Buducnost, si giocheranno il quarto e ultimo pass per le Top 16 messo in palio nel gruppo D, che vede Malaga, Galatasaray e Oldenburg già qualificate.
La Dolomiti Energia Trentino perdendo in Polonia direbbe addio con un turno di anticipo al sogno Top 16, mentre con una vittoria sarebbe matematicamente qualificata solo con un successo di almeno 12 punti di scarto (per ribaltare il meno 11 dell’andata) unito alla sconfitta del Buducnost con il Galataray; oppure vincendo in Polonia di 21 o più punti.
Altrimenti i verdetti saranno rimandati all’ultimo turno di regular season, quando i bianconeri affronteranno in casa l’Unicaja Malaga (martedì 17 dicembre alle 20.45). L’umore in casa Aquila, dopo la batosta subita sabato scorso sul parquet della Fortitudo Bologna, non può ovviamente essere dei migliori: in ogni caso Nicola Brienza non è assolutamente in discussione così come — almeno per il momento — il general manager Salvatore Trainotti continua ad escludere l’eventualità di mettere mano al roster.
Sino a qualche giorno sembrava quasi fisiologico il taglio di George King. Tanto che l’operazione sembrava cosa ormai fatta. Le quotazioni dell’ala piccola del North Carolina hanno però ripreso a salire vertiginosamente dopo i 19 punti messi a segno proprio al PalaDozza (unico tra i bianconeri a salvarsi dal naufragio generale).
In effetti la sensazione è che non si tratti di problemi dei singoli ma più che altro di un blocco psicologico complessivo che molto spesso frena capitan Toto Forray e compagni sia in fase di possesso che in quella difensiva.
Che siano blackout totali di qualche minuto piuttosto che prestazioni complessivamente insufficienti le partite giocate con razionalità — sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico — dall’inizio alla fine sino a questo punto della stagione sono davvero troppo poche.
Per quanto riguarda invece l’Arka Gdynia la squadra polacca dopo un avvio con i fuochi d’artificio che le aveva permesso di sfiorare la vetta del girone vincendo le prime tre trasferte della stagione è reduce da quattro sconfitte consecutive nella coppa europea che la costringono a doversi ancora giocare il passaggio del turno. Dopo l’esplosione offensiva della Blm Group Arena, dove Gdynia ha vinto 80-91 nella quarta partita del girone ha faticato a mettere punti a referto con continuità, e nonostante possa contare su una delle difese più arcigne ed organizzate della manifestazione le basse percentuali al tiro in stagione (45% da due, 29% da tre) l’hanno condannata a cinque sconfitte, quattro delle quali arrivate sul proprio campo.
Brienza ha presentato la partita con parole chiare: «Dovremo interpretarla con la massima attenzione, mettendo in campo una prestazione di alto livello e di cura dei dettagli sui due lati del campo — ha spiegato —. I polacchi hanno un’ottima organizzazione difensiva e in attacco giocano al loro ritmo, mettendo in condizione i loro leader tecnici Szubarga e Bostic. Sarà importante riuscire, per quanto possibile, a non adattarci ai loro ritmi ma a giocare la nostra pallacanestro con carattere, qualità e voglia di riscatto»
Il turno di EuroCup nel gruppo D si è aperto già ieri sera: alle 21.45 Malaga (6-2) contro Oldenburg (5-3), mentre oggi, poco prima del match dei trentini, alle 19 il Buducnost (2-6) proverà a sopravvivere con il Galatasaray (5-3). Trento, invece, in terra polacca cerca il pass per continuare a sognare in Europa.
La linea di Brienza Sarà importante riuscire a non adattarci ai loro ritmi ma giocare a basket con carattere, qualità e voglia di riscatto