Itas, Lorenzetti: «Ripartiamo dalla super reazione»
La vittoria in Champions con il Fenerbahce, il tecnico: «Migliorare l’approccio». La gioia di Mosna
Primi punti europei per l’Itas che ha mostrato ancora una volta due volti diversi nella stessa partita. Alla fine Lorenzetti ha potuto tirare un sospiro di sollievo dopo oltre due ore di battaglia contro il Fenerbahce: «È un risultato molto positivo e dobbiamo tenercelo stretto visto che la prima discriminante in classifica è il numero di vittorie. Sullo 0-2 abbiamo messo in atto una bellissima reazione e va sottolineato come non fosse semplice riuscire ad averla».
Le difficoltà mostrate in tutti i fondamentali nei primi due set sono però un ricordo indelebile per il tecnico dei gialloblù: «Non volevamo partire così — ha ammesso – quindi dobbiamo riflettere sul nostro approccio alla gara che non è stato idoneo al valore che aveva per noi la sfida ma neanche per le parole spese nei giorni precedenti. Mi dispiace perché evidentemente non sono riuscito a preparare la squadra nel modo giusto»
Dal terzo set però Trento ha finalmente acceso il motore e dimostrato di avere le qualità per mettere in difficoltà praticamente qualunque avversario. «Abbiamo alzato il livello del nostro gioco nel momento più difficile — ha commentato
Russell Abbiamo alzato il livello del nostro gioco proprio nel momento giusto
Russell, 18 punti per lui alla fine con il 56% – dopo tante difficoltà nei fondamentali di muro e difesa. In particolare l’ingresso di Vettori e Cebulj è stato importante per essere più cinici in fase di break point. La loro energia è stata vitale per ribaltare il risultato».
Giusto sottolineare l’importanza dell’apporto fornito dall’opposto Itas che nei tre set finali ha collezionato ben 15 punti mettendo a terra anche i 3 ace consecutivi che hanno condotto la sfida al tie break. Addirittura poi Cebulj è riuscito ad accumulare 11 punti soltanto negli ultimi due parziali viaggiando con un superlativo 71% in attacco: «Non era semplice riprendere questo Fenerbahce sullo 0-2 — ha detto lo schiacciatore sloveno — perché i nostri avversari stavano giocando in modo molto duro con tante variazioni: per noi era difficile prendere ritmo. Non abbiamo però mai smesso di crederci, continuando a giocare e tenendo la testa incollata al punteggio. Era un match molto importante, ma lo è ancora di più averlo vinto». Soddisfazione dopo il grande rischio anche per il presidente Mosna che ha celebrato il successo con questo tweet: «Soffertissimo l’avvio di partita ma poi l’abbiamo portata a casa!». Nel pomeriggio di ieri i ragazzi di Lorenzetti sono tornati in palestra per preparare la sfida di domani contro Sora.