Fem, Segrè in scadenza Valditara tra i papabili
La scadenza del mandato è tutto sommato vicina: il 22 febbraio si chiude formalmente la presidenza di Andrea Segrè, dal 23 febbraio 2015 alla guida della Fondazione Edmund Mach. E già si vocifera su un possibile sostituto che potrebbe scegliere la giunta: Giuseppe Valditara, già senatore di An.
TRENTO La scadenza del mandato è tutto sommato vicina: il 22 febbraio si chiude formalmente la presidenza di Andrea Segrè, dal 23 febbraio 2015 alla guida della Fondazione Edmund Mach. E se qualcuno s’è chiesto se verrà confermato o meno, già si parla del ricambio. Per la verità un nome quotato per la guida dell’istituto di San Michele già ci sarebbe: Giuseppe Valditara, ordinario di diritto pubblico Romano a Torino, nel 2018 capo dipartimento per la formazione superiore e la ricerca al Miur (nel mandato di Marco Bussetti), senatore per tre legislature (rispettivamente nelle fila di An, Pdl, Futuro e Libertà per l’Italia), relatore di maggioranza della Legge Gelmini, ossia l’ultima e robusta riforma dell’università.
Lo scorso febbraio, a pochi mesi dall’insediamento della giunta di Maurizio Fugatti, il presidente della Fondazione Bruno Kesser è stato riconfermato senza tentennamenti. L’ex ministro Francesco Profumo sta infatti proseguendo la sua attività scientifica, tant’è che Fbk ha varato il piano strategico 2020 che, tra le altre cose, punta sulle frontiere delle tecnologie digitali applicate alla sanità. Ma se a Povo non c’è stato alcuno scossone, a San Michele all’Adige Piazza Dante potrebbe dare un imprinting diverso. Già lo scorso aprile, del resto, è stato «silurato» Sergio Menapace, il direttore generale scelto e voluto dalla giunta di Ugo Rossi (e che ora ha un contenzioso aperto sul licenziamento).
Complice il perimetro scientifico della Fondazione Mach — che si occupa di agricoltura, foreste e ambiente — l’attenzione della giunta è infatti più marcata. Accademico e con un’esperienza al ministero dell’università e la ricerca, Valditara potrebbe soddisfare le aspettative di Fugatti sia per l’esperienza scientifica (anche se esulerebbe dalle materie di Fem) sia per le radici politiche. Valditara ha fatto l’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica della Provincia di Milano e per 12 anni il senatore. Recentemente ha anche fondato il think tank «Logos», vicino alle posizioni di Matteo Salvini.
Ma non è l’unica nomina che impegnerà la giunta nel 2020. A maggio dell’anno prossimo scade anche il contratto del direttore del Mart, Gianfranco Maraniello. E, malgrado la richiesta di restare a Rovereto avanzata dallo stesso presidente Vittorio Sgarbi, il direttore starebbe valutando di lasciare il Trentino. «Ma — ribadisce Maraniello sottoscrivendo le parole di Sgarbi — senza polemica».
L’altra partita al Mart Il direttore Maraniello sta valutando l’adieu «Ma non c’è nessuna polemica», dice