Aquila, tutto in una notte Forray: vogliamo vincere
Alla Dolomiti serve un successo per qualificarsi. Forray: «Quaranta minuti di mentalità»
Solo vincere, tutto il resto non conta. Ottenere il lascia passare contro l’Unicaja Malaga (palla a due questa sera alla 20.45 alla Blm Group Arena. Per Trento una vittoria significherebbe approdo sicuro alle Top 16 di EuroCup, un traguardo che i bianconeri hanno centrato in tre delle prime quattro campagne europee nella propria storia. Battendo la capolista (già sicura del primo posto) la Dolomiti Energia si qualificherebbe con il quarto posto nel gruppo D nel girone di Top 16 con la prima classificata del gruppo A (potrebbe essere la Virtus Bologna), il Partizan Belgrado (già sicura della seconda casella nel gruppo B) e la terza dell’equilibratissimo girone C (quello di Brescia).
In caso di sconfitta contro gli spagnoli, per Trento si profilerebbe un mercoledì da passare in attesa alla finestra con un occhio attento sul risultato di Istanbul fra il Galatasaray e l’Arka Gdynia.
In caso di sconfitta dei polacchi, arriverebbe comunque la qualificazione alle Top 16. Lo squadrone spagnolo che si presenta a Trento forte di sette successi nei primi nove turni di regular season in coppa è reduce da una perentoria vittoria contro il Barcellona in campionato in cui ha segnato 105 punti e mandato cinque giocatori in doppia cifra. Basterebbe questo a dare l’idea del tipo di arsenale offensivo abbia l’Unicaja, che oltre al talento dei singoli può contare su organizzazione e sistema di gioco da big europea.
Gli spagnoli hanno il terzo migliore attacco di tutta l’EuroCup e una difesa in top-10, hanno vinto il Round 9 contro Oldenburg 108-68 e nel mese di dicembre sono ancora imbattuti fra campionato spagnolo e coppa europea.
«Ci giochiamo questa partita importante — ha esordito coach Nicola Brienza — contro una grande squadra, che domenica sera ha segnato più di 100 punti sul campo del Barcellona e che è una delle favorite per la vittoria della coppa. Li conosciamo li abbiamo visti all’andata, hanno un roster profondo e di enorme qualità. Però arriviamo a questo appuntamento con la voglia di vincere, orgogliosi del fatto di avere nelle nostre mani le chance di passaggio del turno. Sarà complicato, ma daremo tutto».
Il tecnico canturino non vuole sentir parlare di prima o seconde linee: “Il Malaga è complessivamente forte, se verrà dato spazio a chi di solito ha meno minutaggio sono convinto che sarà più motivato dei cosiddetti titolari. E poi, facendo un paragone calcistico, ricordiamo tutto cosa è successo tra Inter e Barcellona la settimana scorsa in Champions League». I catalani di fatto con la squadra B si sono imposti a San Siro eliminando i nerazzurri. Quindi l’esempio non è esattamente benaugurante. Non sarà certo la prima partita decisiva nella carriera di capitan Toto Forray, alla vigilia della sua partita numero 394 con la maglia dell’Aquila.
Anche il numero 10 della Dolomiti Energia riconosce l’importanza e l’emozione di potersi giocare la possibilità di centrare il prestigioso obiettivo delle Top 16 EuroCup: «Siamo contenti di esserci costruiti l’opportunità di essere padroni del nostro destino: al di là degli alti e bassi vogliamo fortemente prenderci questa qualificazione. Contro una squadra di altissimo livello come Malaga non sarà facile, dovremo mettere a posto un po’ di piccole cose e giocare per 40’ con la giusta mentalità. I fischi di sabato? Conosco bene i nostri tifosi, erano solo delusi per la partita e torneranno al nostro fiano immediatamente».
Il fattore campo
«I fischi di sabato? Conosco i nostri tifosi, erano solo delusi: sono pronti a sostenerci»