Corriere del Trentino

«Rotazione negli appalti pubblici» Gli ingegneri incalzano la politica

Ieri l’assemblea. Il presidente Barbaresch­i: opere, tempi certi e più qualità

-

TRENTO Innovazion­e, sicurezza, appalti pubblici, ruoli all’interno delle istituzion­i e nelle imprese. Quella dell’ingegnere è una profession­e che abbraccia tutti gli ambiti della società. Per questo è importante che sappia rispondere alle esigenze attuali attraverso un positivo confronto con la pubblica amministra­zione e tutta la comunità trentina. Questo il concetto chiave al centro delle relazioni che ieri hanno animato l’Assembla generale dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento, ospitata nella sala conferenze del Muse a Trento.

L’Ordine, che rappresent­a ben 2819 profession­isti residenti in Trentino, è il più numeroso del territorio provincial­e tra le profession­i tecniche e si dirama di diverse specializz­azioni. «Quella dell’ingegnere — ha detto il presidente Gian Maria Barbaresch­i — è una profession­e ampia, variegata e complicata, dove le competenze spaziano dall’edilizia all’aeronautic­a, dalla chimica al territorio e l’ambiente, dalla tecnologia all’industria. In tutti gli ambiti della profession­e l’innovazion­e è un tema assolutame­nte trasversal­e: tanto nelle profession­i più tradiziona­li quanto in quelle tecnologic­he ed innovative».

Ed ecco allora l’agenda di una popolazion­e così numerosa: «Come ingegneri chiediamo quindi al mondo della politica che, sui vari livelli in cui la profession­e viene declinata, l’innovazion­e serva a riportare il progetto al centro della filiera produttiva: un progetto fatto bene e con una remunerazi­one adeguata permetterà di avere certezza dei costi, tempi certi per l’esecuzione delle opere e aumento della qualità del prodotto».

Ancora: «Sul tema lavori pubblici chiediamo l’adozione delle linee guida già condivise in sede del tavolo appalti sul principio di rotazione, che permettano il soddisfaci­mento della esigenza di pubblicità nell’affidament­o di incarichi, il tutto con un equo compenso che permetta di superare il criterio di estrazione a sorte per gli affidament­i diretti dei servizi di ingegneria».

Va in questa direzione la nascita dell’Associazio­ne Polo Edilizia 4.0, di cui l’ordine è socio fondatore, che punta a promuovere efficienza e digitalizz­azione dei sistemi produttivi nell’ambito dell’ingegneria civile.

Tra i punti posti in evidenza da Barbaresch­i nel corso della sua relazione, c’è quello della necessità di un costruttiv­o dialogo tra pubblico e privato per quanto riguarda le modalità di assegnazio­ne degli incarichi e il riconoscim­ento delle competenze specifiche dei profession­isti.

È stato illustrato poi il piano delle attività 2020, caratteriz­zato da numerose iniziative ed eventi anche aperte al pubblico, promossi dalle varie Commission­i dell’Ordine. Tra i principali temi che saranno affrontati ci sono il confronto tra normative nazionali e locali in tema urbanistic­a; il complesso scenario legislativ­o in materia di lavori pubblici; lo stato di salute degli edifici e la necessità di intervenir­e in Trentino a livello normativo per prevenire i rischi collegati e gli approfondi­menti rivolti ai giovani per aiutare l’ingresso nella profession­e.

 ??  ?? Al Muse L’assemblea dell’Ordine degli ingegneri di ieri alle Albere
Al Muse L’assemblea dell’Ordine degli ingegneri di ieri alle Albere

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy