Dolomiti energia vuole chiarezza da Agsm e Aim
Fa discutere anche in Trentino il grande processo di aggregazione in corso tra Agsm Verona, Aim Vicenza e il colosso lombardo A2A per far nascere la nuova «Multiutility del Veneto». Il gruppo Dolomiti Energia fa sapere di aver «appreso con sorpresa questa rapida evoluzione della trattativa». E chiede chiarimenti alle municipalizzate venete.
Nel luglio scorso infatti, avendo avuto notizia della volontà di Agsm e Aim di ricercare un partner industriale per sviluppare le proprie attività, Dolomiti Energia aveva presentato, come altri (l’emiliana Hera), una manifestazione di interesse a tal fine, «ma non ha poi ricevuto alcun riscontro per approfondire e valutare i contenuti della proposta» fanno sapere dall’azienda. Si era parlato anche di un possibile tandem con Alperia per candidarsi all’iniziativa.
Poco prima di Natale, invece, Agsm Verona, Aim Vicenza e A2A hanno firmato un term sheet per aprire un tavolo di trattative in esclusiva. «La modalità con cui è stato portato avanti questo percorso — dichiara il presidente del gruppo Dolomiti Energia Massimo De Alessandri — ci ha stupiti e per questo abbiamo chiesto con un documento formale un chiarimento ad Agsm e ad Aim. Ci auguriamo che i riscontri che riceveremo potranno rendere più trasparente, nell’interesse di tutti, questa operazione». Dolomiti Energia non è l’unica ad aver espresso perplessità sulla partita: nei giorni scorsi anche il presidente della multiutility emiliana Hera, anche lei interessata all’affare, aveva parlato, contestando la mancata indizione di una gara pubblica per scegliere il partner industriale.