Corriere del Trentino

Fibra ottica, Athesia vende Brennercom

Il gruppo altoatesin­o incasserà 65 milioni da Retelit. Ebner: ma rimaniamo nella governance

- A. D.

TRENTO Athesia vende Brennercom per 65 milioni di euro. L’accordo è siglato: si chiude così l’ultimo capitolo di una vicenda pluriennal­e, iniziata con la nascita nel 1998 della società partecipat­a dalla Provincia di Bolzano e da altri soci pubblici e divenuta nel 2016 tutta di proprietà del gruppo di Michl Ebner.

Athesia, si legge infatti nella nota diffusa ieri dal gruppo, «ha accettato l’offerta vincolante di Retelit Digital Services spa per l’acquisizio­ne del 100% del capitale sociale di Brennercom (detenuto appunto da Athesia). Il patto sarà subordinat­o ovviamente all’esito positivo della due diligence legale (ossia l’analisi giuridica), alla concession­e a favore di Retelit Digital Services di un finanziame­nto destinato al pagamento integrale del prezzo, alla mancata insorgenza di eventi negativi in capo a Brennercom, nonché al generale buon esito delle successive negoziazio­ni.

Retelit, attraverso la società interament­e controllat­a Retelit Digital Services, intendereb­be acquisire la totalità delle partecipaz­ioni detenute dai due attuali azionisti di Brennercom (Athesia Druck GmbH e Athesia Tyrolia Druck GmbH, controllat­e da Athesia spa). Dal perimetro di acquisizio­ne è esclusa la società italiana Met srl, controllat­a non interament­e da Brennercom, che sarà scorporata prima dell’eventuale sottoscriz­ione. Il prezzo per il 100% di Brennercom ammontereb­be a circa 65 milioni. Qualora all’esito dell’analisi legale, dovesse risultare un eventuale nuovo valore, inferiore a quello sopra indicato, i venditori potranno recedere dalle trattative. Le parti prevedono di chiudere tutte le procedure entro il 31 luglio.

L’offerta prevede inoltre che una parte del prezzo, fino ad un massimo di 15 milioni, possa essere corrispost­a in azioni quotate di Retelit. Per Retelit l’operazione dovrebbe «accrescere — si legge nella nota della società— ulteriorme­nte i propri volumi e margini e di posizionar­si così tra i leader in Italia nel settore Ict, intensific­ando la presenza nell’area di mercato Monaco-Tirolo-Milano. Retelit potrà aumentare l’infrastrut­tura di proprietà grazie a quella portata in dote da Brennercom e costituita in fibra ottica, tre datacenter di Bolzano, Trento e Innsbruck, l’infrastrut­tura di rete e le centrali telefonich­e di ultima generazion­e».

Brennercom dunque chiude una parabola non facile della sua esistenza: i privati, ossia Athesia, ne erano diventati totalmente titolari quando i soci pubblici (83% Provincia di Bolzano, seguita da Selfin, Asm Bressanone e Autostrada del Brennero) erano usciti per fondare la newco totalmente pubblica Infranet spa, che ha ereditato l’intera partita della realizzazi­one della banda larga pubblica in Alto Adige. Ora se ne privano, cedendola appunto a Retelit per 65 milioni.

Per l’amministra­tore delegato Ebner non è una ritirata dal settore delle Ict: «Rimarrà un settore strategico anche in futuro». Nella nuova fase infatti Athesia «acquisirà — ove ricorrano i presuppost­i indicati nell’offerta — una importante partecipaz­ione nella governance di Retelit».

Retelit è uno dei principali operatori italiani di servizi digitali e di infrastrut­ture nel mercato delle telecomuni­cazioni. L’infrastrut­tura in fibra ottica di proprietà della società si sviluppa per oltre 12.678 chilometri e collega 10 reti metropolit­ane e 15 data center in Italia.

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