Aquila contro tutti i tabù «Intensità per 40 minuti In casa bisogna vincere»
Tornare a vincere alla Blm Group Arena dopo 4 sconfitte (tra campionato ed Eurocup) consecutive. L’obiettivo dell’Aquila Basket nel match in programma questo pomeriggio — palla a due alle 17.30 — contro Brescia è mettere in saccoccia i due punti facendo sorridere i tifosi che in casa da più di un mese non godono di una vittoria. Dall’altra parte del campo ci sarà una Leonessa, reduce dal ko casalingo con Brindisi, ma ancora terza forza della massima serie.
«Incontreremo una squadra eccellente formata da elementi esperti e da altri che magari sono alla prima esperienza in Italia ma si trovano in Europa da diverso tempo — commenta il tecnico bianconero, Nicola Brienza —. Brescia è ottimamente allenata da Vincenzo Esposito, indubbiamente Luca Vitali ricopre un ruolo centrale mentre i numeri di Awudu Abass sono sotto gli occhi di tutti. Lasciatemi dire che sono particolarmente contento per lui visto che siamo cresciuti insieme a Cantù».
L’allenatore della Dolomiti Energia ha comunque le idee chiare su come poter mettere in difficoltà i lombardi: «L’intensità sarà determinante, senza quella non andremo da nessuna parte e possibilmente dal primo all’ultimo minuto senza cali mentali né fisici. Devo dire che sono abbastanza ottimista vista la concentrazione negli ultimi allenamenti, spero che le mie sensazioni vengano confermate dal campo».
All’andata Trento venne superata agevolmente dalla Leonessa (92 - 66 il punteggio finale): «Fu una partita molto strana — sottolinea Brienza — . Tornammo negli spogliatoi sotto di 6, comunque attaccati per poi crollare nel terzo quarto. Ora però siamo diversi, non penso ci saranno particolari motivazioni per vendicare la loro larga vittoria noi, piuttosto, dobbiamo pensare al presente e capire che vincendo con Brescia e poi con Cantù sempre in casa domenica prossima potremmo svoltare sotto tutti i punti di vista».
Ovviamente il coach del club di Piazzetta Lunelli sarebbe il primo ad essere felice di poter spezzare il tabù legato agli impegni casalinghi: «Indubbiamente stiamo facendo meglio in trasferta, prestazioni importanti come quelle offerte a Sassari piuttosto che a Varese non siamo riusciti ad offrirle al nostro pubblico. Il tutto senza considerare diversi incontri positivi vinti in Eurocup, penso a Istanbul contro il Galatasaray, piuttosto che a Buducnost o a Gdynia. Non credo ci siano delle motivazioni particolari per spiegare il perché, allo stesso tempo i ragazzi hanno una grandissima voglia di imporsi nel loro palazzetto».
Dopo il match in programma questo pomeriggio i bianconeri avranno pochissimo tempo per riposare dato che martedì saranno di nuovo in campo, sempre in via Fersina, per vedersela con i turchi del Darussafaka (palla a due alle ore 20). L’impegno non avrà alcun significato ai fini della classifica dato che la Dolomiti è già eliminata dall’Eurocup.
Sono abbastanza ottimista Spero che le sensazioni siano confermate