Landini chiede investimenti «Retribuzioni da adeguare»
Cervelli in fuga ed evasione fiscale le altre sfide da vincere Elogio per la Cgil altoatesina: «Qui aumentano gli iscritti»
BOLZANO Uguaglianza tra i lavoratori questa sconosciuta. Per Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, intervenuto ieri in occasione dell’assemblea generale della sezione locale del sindacato, l’Italia vive ancora in una situazione di disparità tra lavoratori che svolgono le medesime mansioni.
«Tutti i lavoratori di uno stesso settore devono avere gli stessi diritti e le stesse tutele — rilancia il segretario generale della Cgil —. Serve puntare sulla solidarietà tra i lavoratori. Quella tra gli uguali è più facile, meno quella tra i diversi; solo attraverso una contrattazione inclusiva si può ricomporre una cultura dei diritti. C’è un problema di formazione e competenze. Bisogna mettere le persone nelle condizioni di realizzarsi. La conoscenza e la formazione sono un diritto che deve essere rivendicato».
Nel corso del suo intervento davanti ai dirigenti e i delegati sindacali della Cgil altoatesina, Landini si è soffermato sulle persistenti condizioni economiche precarie vissute da molti lavoratori che ancora oggi si trovano a fare i conti con retribuzioni non parametrate al reale costo della vita, che subiscono in aggiunta un’elevata imposizione fiscale: «Quando lavori e sei povero qualcosa non funziona — attacca Landini —. È necessario rilanciare con forza un piano di investimenti. Bisogna creare un lavoro che sia sicuro e di qualità. Bisogna fare in modo che i giovani non debbano più scappare all’estero. Per farlo è necessario avviare nel Paese una serie di riforme fiscali, cambiare la riforma Fornero e fare una lotta senza quartiere contro l’evasione fiscale».
Soffermandosi sulla situazione che le associazioni sindacali stanno vivendo a livello nazionale ed europeo, Landini traccia un quadro positivo per l’Alto Adige che in termini d’iscritti dimostra di andare in controtendenza: «In generale si incontra una diminuzione delle iscrizioni al sindacato — ammette il segretario generale —. Qui invece non è avvenuta alcuna diminuzione, anzi gli iscritti sono aumentati e ci si è posti l’obiettivo di superare i quaranta mila iscritti».
La segretaria regionale della Cgil Cristina Masera nel corso del suo intervento ha poi delineato le sfide future del sindacato, che guardano soprattutto all’ambiente, al fisco, alle pensioni e al sociale con un occhio di riguardo agli stipendi dei lavoratori e ai costi delle abitazioni spesso proibitivi per molti.
Per il segretario Alfred Ebner, i prepensionamenti che si stanno verificando in Alto Adige rischiano di creare, nel medio termine, una serie di difficoltà all’economia locale che, complice la fuga di giovani altamente qualificati, fatica a trovare validi sostituti.
L’assemblea ha infine eletto Josef Lazzari, in passato segretario generale della categoria dei lavoratori della comunicazione, Slc/Gkw, come componente della segreteria in sostituzione di Alfred Ebner.