Corriere del Trentino

Itas, Kovacevic è l’arma in più nell’assalto alla vetta

- Lorenzo Laurino

È stata una vittoria davvero importante quella dell’Itas Trentino contro la diretta inseguitri­ce, l’Allianz Powervolle­y Milano. Un successo chiave per la classifica con i trentini che hanno allungato di sei lunghezze sui lombardi, consolidan­do così il quarto posto. I gialloblù si sono anche riavvicina­ti al gruppetto di testa e alla vetta, distante 6 punti. Per la squadra di Lorenzetti è stata anche la quinta affermazio­ne a punteggio pieno nelle ultime 5 gare di Superlega. Dato che assume un peso ancor più rilevante se si considera l’intenso periodo durante il quale non sono mancati anche problemi di natura fisica per alcuni giocatori. Nel 3-1 di mercoledì sera i gialloblù hanno però ritrovato un grande Uros Kovacevic. Lo schiacciat­ore serbo, a mezzo servizio da parecchi giorni per dei guai fisici e impiegato con il contagocce negli ultimi match, contro Milano è tornato a ruggire sotto rete. Partito dalla panchina, il martello dell’Itas ha fatto il suo ingresso al posto di uno spento Russel e in un momento difficile del match con i meneghini avanti 11-14 e già lanciati verso la conquista del secondo parziale. Una mossa, quella di Lorenzetti, a dir poco azzeccata data la prestazion­e sfoderata da Kovacevic, eletto Mvp di serata, capace di dare la scossa ai compagni e mettere a terra le palle più difficili. Tra queste da rimarcare i 2 punti consecutiv­i nel corso del quarto set, firmati con grande astuzia dal posto-4 di Trento, che hanno permesso a Giannelli e compagni di compiere lo strappo decisivo per la vittoria finale (dal 12-11 al 15-11). Dodici i punti segnati sul tabellino del serbo a fine gara, 2 dei quali a muro, concludend­o con un ottimo 70% in attacco. Determinan­ti anche le prestazion­i dei due centrali Lisinac (partito in sordina) e Candellaro (autore di ben 4 muri), chiamati in causa con sempre maggior frequenza nel corso della gara da capitan Giannelli. Un successo importante anche perché ottenuto contro un avversario parso a tratti addirittur­a superiore, specialmen­te nei primi due parziali nei quali gli uomini di Piazza hanno dato prova di una grande pallavolo in fase difensiva e di contrattac­co. Ai meneghini è senz’altro mancato l’apporto di Petric, autore di soli 8 punti, così come il proprio opposto Abdel-Aziz, che dopo due primi set giocati secondo i suoi standard ha abbassato i giri motore, non riuscendo ad incidere nei momenti chiave del match e concludend­o la sua prova con un misero 45% in attacco. Ora per Trento è già tempo di pensare alla prossima sfida di campionato. Domenica, in casa della Kioene Padova, per i gialloblù sarà la sesta trasferta di questo 2020, contro una squadra ostica che nella gara d’andata è riuscita ad espugnare la Blm Group Arena dopo un combattuto tie-break. Per gli uomini di Lorenzetti servirà la stessa grinta fatta vedere contro Milano e magari lo stesso Uros Kovacevic, l’uomo in più di questa Itas, che può tornare a sognare in grande.

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