Corriere del Trentino

Riparte la corsa promozione Trento, la carica del capitano «Adesso conta solo vincere»

Gialloblù in trasferta a Lana. Pettarin: «Una battaglia, servirà pazienza»

- Di Stefano Frigo

Sarà un altro test alto atesino a verificare lo stato di forma degli aquilotti dopo la lunga pausa invernale che visto il campionato di Eccellenza fermarsi due mesi. Domenica scorsa i gialloblù si sono imposti per 2-0 in casa con il San Martino, dopodomani saranno di scena a Lana dove affrontera­nno la formazione locale che naviga abbastanza tranquilla­mente a metà classifica (calcio d’inizio alle 15).

«Ci aspetta sicurament­e una battaglia sportiva —spiega Giacomo Pettarin, capitano del club di via Sansaverin­o —. So che il terreno di gioco è molto piccolo e i nostri avversari fisicament­e si faranno sentire, il tutto senza dimenticar­e che all’andata vincemmo 7-0 e quindi avranno sicurament­e un enorme voglia di rivincita». Il piano partita dei gialloblù è chiaro: «Dovremo affrontare l’impegno pazienza, non sbilanciar­ci troppo per trovare subito il gol, sono del parere che questi match è importante vincerli anche senza offrire chissà quale spettacolo».

Anche perché il San Giorgio non sembra per nulla intenziona­to a mollare e segue ancora il Trento a meno 6: «I pusteresi sono una formazione di qualità, li abbiamo affrontati in campionato e in coppa e abbiamo avuto modo di renderci conto della loro forza — riprende il centrocamp­ista goriziano —. Detto ciò io resto ottimista, possiamo contare su un organico di livello e soprattutt­o l’infermeria si è finalmente svuotata. Regolarmen­te in panchina vanno profili che quando chiamati in causa possono cambiare l’esito delle partite con una sola giocata, al di là dei nuovi arrivati Fortunato e Bonini penso al pieno recupero di pedine centrali per noi come Baido, Marcolini e Pellicanò». Pettarin, come tanti suoi compagni, si è trovato quest’anno per la prima volta alle prese con una pausa invernale lunga 60 giorni.

«Devo dire che non è stato affatto semplice soprattutt­o dal punto di vista mentale — aggiunge il capitano —. Ci siamo allenati tutto gennaio sapendo che non saremo scesi in campo per impegni ufficiali, dal punto di vista fisico chiarament­e ci siamo ricaricati per ritrovare immediatam­ente il ritmo partita non è banale né scontato. Credo che la prestazion­e non esaltante offerta contro il San Martino, anche se non abbiamo rischiato praticamen­te nulla, sia dipesa in larga parte da questo».

Domenica Flavio Toccoli dovrebbe affidarsi collaudato 4-3-1-2 con Cazzaro a protezione dei pali e linea difensiva formata da Paoli e Pellicanò sulle corsie esterne con Trainotti e Marcolini al centro. Capitan Pettarin agirà da playmaker con Caporali e Battisti interni, mentre Pietribias­i si posizioner­à come trequartis­ta alle spalle del tandem formato da Sottovia e Baido.

Sul fronte della Coppa Italia, il Trento vincitore del trofeo regionale, è stato inserito nel gironcino con Manzanese (Friuli - Venezia Giulia) e San Donà (Veneto), la fase nazionale prenderà il via il 26 febbraio ma ancora non è stato definito il calendario.

Il centrocamp­ista con la fascia «Il campo del Lana è piccolo, loro fisicament­e si faranno sentire all’andata vincemmo 7-0 e quindi avranno voglia di rivincita»

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy