Riparte la corsa promozione Trento, la carica del capitano «Adesso conta solo vincere»
Gialloblù in trasferta a Lana. Pettarin: «Una battaglia, servirà pazienza»
Sarà un altro test alto atesino a verificare lo stato di forma degli aquilotti dopo la lunga pausa invernale che visto il campionato di Eccellenza fermarsi due mesi. Domenica scorsa i gialloblù si sono imposti per 2-0 in casa con il San Martino, dopodomani saranno di scena a Lana dove affronteranno la formazione locale che naviga abbastanza tranquillamente a metà classifica (calcio d’inizio alle 15).
«Ci aspetta sicuramente una battaglia sportiva —spiega Giacomo Pettarin, capitano del club di via Sansaverino —. So che il terreno di gioco è molto piccolo e i nostri avversari fisicamente si faranno sentire, il tutto senza dimenticare che all’andata vincemmo 7-0 e quindi avranno sicuramente un enorme voglia di rivincita». Il piano partita dei gialloblù è chiaro: «Dovremo affrontare l’impegno pazienza, non sbilanciarci troppo per trovare subito il gol, sono del parere che questi match è importante vincerli anche senza offrire chissà quale spettacolo».
Anche perché il San Giorgio non sembra per nulla intenzionato a mollare e segue ancora il Trento a meno 6: «I pusteresi sono una formazione di qualità, li abbiamo affrontati in campionato e in coppa e abbiamo avuto modo di renderci conto della loro forza — riprende il centrocampista goriziano —. Detto ciò io resto ottimista, possiamo contare su un organico di livello e soprattutto l’infermeria si è finalmente svuotata. Regolarmente in panchina vanno profili che quando chiamati in causa possono cambiare l’esito delle partite con una sola giocata, al di là dei nuovi arrivati Fortunato e Bonini penso al pieno recupero di pedine centrali per noi come Baido, Marcolini e Pellicanò». Pettarin, come tanti suoi compagni, si è trovato quest’anno per la prima volta alle prese con una pausa invernale lunga 60 giorni.
«Devo dire che non è stato affatto semplice soprattutto dal punto di vista mentale — aggiunge il capitano —. Ci siamo allenati tutto gennaio sapendo che non saremo scesi in campo per impegni ufficiali, dal punto di vista fisico chiaramente ci siamo ricaricati per ritrovare immediatamente il ritmo partita non è banale né scontato. Credo che la prestazione non esaltante offerta contro il San Martino, anche se non abbiamo rischiato praticamente nulla, sia dipesa in larga parte da questo».
Domenica Flavio Toccoli dovrebbe affidarsi collaudato 4-3-1-2 con Cazzaro a protezione dei pali e linea difensiva formata da Paoli e Pellicanò sulle corsie esterne con Trainotti e Marcolini al centro. Capitan Pettarin agirà da playmaker con Caporali e Battisti interni, mentre Pietribiasi si posizionerà come trequartista alle spalle del tandem formato da Sottovia e Baido.
Sul fronte della Coppa Italia, il Trento vincitore del trofeo regionale, è stato inserito nel gironcino con Manzanese (Friuli - Venezia Giulia) e San Donà (Veneto), la fase nazionale prenderà il via il 26 febbraio ma ancora non è stato definito il calendario.
Il centrocampista con la fascia «Il campo del Lana è piccolo, loro fisicamente si faranno sentire all’andata vincemmo 7-0 e quindi avranno voglia di rivincita»