Prescrizione, Forza Italia va all’attacco: riforma nefasta
Una riforma dalle conseguenze nefaste. Non usa mezzi termini il nuovo coordinatore regionale di Forza Italia Giorgio Leonardi che si scaglia contro l’abolizione della prescrizione da parte del governo. «Si aggiunge il disagio di un processo potenzialmente infinito alla gogna mediatica cui spesso sono sottoposti gli imputati. Credo che sia una soluzione dettata dal pressapochismo e dall’improvvisazione di Bonafede. Ogni anno l’Italia è sanzionata dalla Ue perché i processi sono troppo lunghi. Questo è il vero problema da affrontare». La battaglia di Forza Italia trova il sostegno dell’avvocato Paolo Fava dell’Unione camere penali. «I processi lunghi sono la febbre ma non il batterio della nostra giustizia. Si è ipotizzata una soluzione che interviene sui sintomi ma non sulla malattia. Sono altri gli aspetti che dobbiamo approfondire rispetto ad un arco temporale garantito dalla prescrizione che andrebbe tutelato». Il primo aspetto riguarda il numero dei reati possibili. «In Italia abbiamo un numero incredibile di reati previsti dai codici. Credo che nessuno sappia esattamente quanti siano. Una giungla continua che andrebbe semplificata e sfoltita. L’Italia ha un rapporto tra magistrati e processi inadeguato. Questa è una delle cause primarie della lentezza della giustizia che la riforma travestita da falsa battaglia di equità sociale non affronta».