Parcheggi blu: duemila multe in meno
Calano le multe staccate dagli operatori di Trentino Mobilità relative all’utilizzo dei parcheggi a pagamento del capoluogo. Le cifre parlano chiaro: se nel 2016 le violazioni accertate erano state 12.175, nel 2017 si è scesi a 10.951, mentre l’anno successivo il calo del 22% ha portato il totale a 8.544. Il dato è contenuto nel rapporto comunale sulle società partecipate, che fornisce anche una spiegazione del trend: «La diminuzione — si legge — è connessa all’abnorme tasso di assenza del personale con mansione di ausiliare della sosta, dovuto alla concomitanza di problemi di salute di numerosi dipendenti, costretti ad assenze anche di lunga durata». Per quanto riguarda gli incassi della gestione dei parcheggi a pagamento, il calo è stato più contenuto: rispetto al 2017 si è registrata una diminuzione del 2%.
E se a Trento il calo delle multe è legato alle malattie degli ausiliari, a Levico la diminuzione (da 182 a 50) è dovuta all’interruzione «dopo il primo trimestre» dell’attività di controllo. Diverso il trend nel Comune di Vallelaghi, dove il «significativo» aumento delle tariffe di sosta ha portato ad un aumento del ricavo della gestione addirittura del 75%.
Infine, per quanto riguarda i parcheggi di struttura, il bilancio tracciato nel 2018 da Trentino mobilità è positivo. L’Autosilo presenta infatti un aumento dei ricavi del 9,4%, con un incremento degli abbonamenti per residenti (113 ad aprile 2019), mentre il parcheggio di Palazzo Onda registra un aumento del 13,6%. Del 6,5% infine la crescita del Duomo.