Omofobia a scuola, la denuncia di un ragazzo
L’allarme di Centaurus: urgente avviare corsi di formazione per gli insegnanti
BOLZANO Bisogna attivare subito dei corsi di formazione per insegnanti e dirigenti scolastici perché siano preparati a gestire casi di bullismo omofobico. Chi parla è Arianna Fiumefreddo, responsabile del Centro di ascolto di Centaurus. É lei ad aver registrato la richiesta di aiuto di un ragazzo di 17 anni vittima di angherie da parte dei compagni di classe.
«La questione è stata sollevata da un’insegnante a cui il ragazzo si era rivolto. Gli atti di bullismo — spiega Fiumefreddo — sono stati discussi all'interno del consiglio di classe ed è stata allertata la dirigente scolastica che ha convocato il ragazzo». Purtroppo però la reazione della scuola , secondo Centaurus, non è stata all’altezza. «La dirigente ha proposto un confronto tra il ragazzo e i suoi compagni. Ma non è così che si agisce in caso di bullismo, anzi interventi del genere rischiano di peggiorare la situazione. questo episodio — sottolinea — è già stato segnalato alla Sovrintendenza anche perché è la dimostrazione che c’è bisogno di intervenire con urgenza nelle scuole: non è possibile che chi viene bullizzato venga invitato al silenzio. Lo abbiamo già fatto presente alla funzionaria responsabile dei progetti della rete Ready. Purtroppo
— aggiunge Fiumefreddo — c’è un veto politico da parte della Lega».
Una richiesta che viene rinnovata anche dal presidente di Centaurus, Andreas Unterkircher. «Purtroppo temo sia una buona fotografia della situazione delle scuole in provincia, a prescindere se di lingua tedesca, italiana o ladina. Brav* la/lo student* che ha denunciato! Essendo la scuola competenza provinciale ed avendo la Provincia di Bolzano da poco aderito alla rete Ready mi aspetto un impegno anche e soprattutto in questo senso».