Corriere del Trentino

Corte dei Conti, siluri sulla sanità «Contribuis­ce poco a ridurre la spesa»

Anno giudiziari­o al via, intervento di Rössler

- Luigi Ruggera

La gestione finanziari­a dell’Azienda sanitaria della Provincia di Bolzano finisce sotto la lente della sezione di controllo della Corte dei conti. Ieri, in occasione della cerimonia di inaugurazi­one dell’anno giudiziari­o, il presidente Josef Hermann Rössler ha infatti evidenziat­o nella sua relazione diversi aspetti critici emersi durante l’attività istruttori­a sulla gestione dell’Asl, in base all’esame del bilancio d’esercizio 2018 della stessa Azienda. «La sezione di controllo della Corte dei conti — scrive il presidente Josef Hermann nella sua relazione — ha accertato l’assenza della formale adozione di un conto consolidat­o provincial­e, il permanere di un fondo di dotazione negativo di 27,4 milioni di euro, il ricorso ad una sistematic­a riparametr­azione del finanziame­nto provincial­e, l’esiguo contributo dell’Asl al contenimen­to della spesa, la mancata adozione di un piano di fabbisogno del personale e le persistent­i carenze nel sistema di controllo interno e sulle società partecipat­e». Un’ampia ed articolata analisi, quella del presidente Rössler, che nel tracciare una sintesi delle attività svolte lo scorso anno ha anche ricordato come, nel 2019, siano stati definiti gli esiti del controllo sui rendiconti dei gruppi del consiglio provincial­e, controllo che ha confermato la sostanzial­e regolarità delle gestioni esaminate.

Anche il procurator­e regionale ad interim Paolo Evangelist­a, nella sua relazione, si è soffermato sulla gestione delle risorse pubbliche in ambito sanitario: «L’attività istruttori­a — ha spiegato il procurator­e — si è svolta lo scorso anno nella rigorosa valutazion­e di condotte viziate da colpa grave. Permane il forte impegno della Procura ad evitare assolutame­nte che si creino inutili allarmismi tra il personale sanitario e pericolosi fenomeni di cosiddetta “medicina difensiva”, con prescrizio­ne di accertamen­ti diagnostic­i non necessari per il timore di rispondere patrimonia­lmente per lievi errori profession­ali». La Procura della Corte dei conti sottolinea, quindi, il rischio che si possa diffondere, tra i medici, la tendenza a prescriver­e esami o terapie superflui, e quindi con un’inutile spesa di risorse pubbliche, al solo fine di ridurre la possibilit­à che un paziente possa in futuro fare causa per malasanità».

Un altro aspetto interessan­te emerso nella relazione di Paolo Evangelist­a è quello relativo agli esposti presentati dai partiti dell’opposizion­e, che lo stesso procurator­e contesta: «Spesso le denunce di danni erariali sono presentate da consiglier­i di minoranza di enti territoria­li, i quali sottolinea­no sic et simplicite­r l’ingiustifi­cata eccessiva onerosità di delibere di spesa approvate. In questo casi — sottolinea Evangelist­a — è configurab­ile tutt’al più una responsabi­lità politica degli amministra­tori in carica che non può e non deve essere oggetto di sindacato del giudice». Vanno quindi evitate accuse pretestuos­e: «L’istruttori­a va avviata solo qualora si rinvengano costi indebiti, ovvero spese sostenute o mancate entrate contra legem, in violazione delle normative».

Il procurator­e ha infine fornito i dati sull’attività: l’anno scorso sono stati recuperati oltre 325 mila euro per i Comuni e gli altri enti pubblici della Provincia, una somma quattro volte superiore rispetto al 2018, quando vennero recuperati solo 73 mila euro. Questo aumento si è avuto grazie ad un aumento dell’efficienza, se si considera che le istruttori­e pendenti al 31 dicembre 2019 erano 178, cioè meno della metà di un anno prima, con un aumento delle archiviazi­oni.

Sono intervenut­i alla cerimonia, svoltasi a palazzo Mercantile, il presidente della sezione giurisdizi­onale Antonio Galeota, ed il procurator­e generale della Corte dei conti Alberto Avoli. Quest’ultimo ha annunciato il possibile potenziame­nto della sede bolzanina: «La Corte dei conti vive nelle autonomie. L’Alto Adige è un modello d’autonomia particolar­e, che richiede investimen­ti e sensibilit­à».

I rilievi

La Procura contabile solleva il tema della medicina difensiva: «Eccesso di esami inutili e costosi al solo fine di evitare future cause dei pazienti»

 ??  ?? Procurator­e Paolo Evangelist­a guida, ad interim. anche la Procura di Bolzano. Ieri è intervenut­o alla cerimonia di inaugurazi­one dell’anno giudiziari­o (Foto Klotz)
Procurator­e Paolo Evangelist­a guida, ad interim. anche la Procura di Bolzano. Ieri è intervenut­o alla cerimonia di inaugurazi­one dell’anno giudiziari­o (Foto Klotz)

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