Corriere del Trentino

In alto i calici in Valle Isarco Tra cantine, vini «eroici» e ricette gourmet in baita

- di Francesca Negri

Passeggiat­e ed eventi all’insegna dei sapori e della natura, tra degustazio­ni in quota e tappe naturalist­iche. La Valle Isarco in Alto Adige, è l’area vitivinico­la più a nord d’Italia, dove la viticoltur­a è «eroica», su versanti scoscesi che accolgono terrazzame­nti di viti dalle pendenze medie fra il 25 e il 60%, ma che arrivano anche a oltre il 100% in alcune zone.

Negli ultimi quarant’anni, epoca di rinascita della viticoltur­a dopo i difficili anni delle due guerre, queste terre sono state valorizzat­e dall’opera instancabi­le degli uomini e delle donne che coltivano artigianal­mente i loro vigneti, e oggi sono circa 400 gli ettari vitati, ad altitudini medie fra i 400 e gli 850 metri.

Dalle loro uve si producono grandi vini bianchi quali Sylvaner, Kerner, Müller Thurgau e Grüner Veltliner.

Un terroir tutto da scoprire e l’occasione giu

La rassegna dal primo marzo al 28, tra 19 cantine locali e ristoranti

sta sono le «Settimane del piacere alpino», in programma dal primo al 28 marzo in Valle Isarco e organizzat­e dall’associazio­ne EisacktalW­ein, che raggruppa 19 cantine della zona e strutture di accoglienz­a, ristorazio­ne e promozione. Per tutto il mese, quindi, i vini dei produttori di EisacktalW­ein saranno abbinati a pietanze gastronomi­che speciali in una serie di locali di ristoro alpini: in Val di Funes il Rifugio delle Odle e Malga Gampen; a Villandro Baita Gasser, Malga Rinderplat­z, Baita Mair in Plun, Baita Stöfflhütt­e e Baita Feltuner Hütte; a Rio Pusteria i Rifugi Gitschhütt­e, Nesselhütt­e, Bacherhütt­e, Ochsenalm, le malghe Pichlerhüt­te e Nockalm, il ristorante Jochtal e Baita Großberghü­tte.

Oltre a questo, ci saranno poi quattro appuntamen­ti esclusivi durante i quali le degustazio­ni enogastron­omiche saranno abbinate escursioni sugli sci e passeggiat­e sulla neve, per dedicarsi alla scoperta dei favolosi panorami della Valle.

Sabato 7 marzo il Val di Funes, ci sarà una passeggiat­a con tappe in varie «stazioni di degustazio­ne».

Si partirà alle 9 da Malga Zans per un aperitivo in stile montano per poi arrivare alle 14 all’ Unesco Infopoint Zans el lì degustare i vini dei produttori Strasserho­f, Cantina Valle Isarco, Taschlerho­f, Griesserho­f e Manni Nössing.

L’11 e il 25 marzo l’appuntamen­to sarà invece a Rio Pusteria per un safari enogastron­omico con gli sci ai piedi, in compagnia di un esperto con cui ci si sposterà di baita in baita alla scoperta delle specialità nate dalle materie prime della Valle.

Il ritrovo è fissato l’11 marzo alle 10 al Nesselhütt­e, mentre il 25 marzo, sempre alle 10, al Die Mühle.

Il 21 marzo, infine, sarà Villandro a ospitare un’escursione da vivere con il calice in mano, durante la quale saranno servite perle culinarie in abbinament­o ai vini di Cantina dell’Abbazia di Novacella, Weingut Röck e Gump Hof. In questo caso il punto d’incontro è il parcheggio Gasserhütt­e, alle 10.

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Le «Settimane del piacere alpino» dal 28 marzo: eventi esclusivi di varie degustazio­ni vini e ricette tipiche tradiziona­li Gusto
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