Baracetti lancia la sfida «Dare voce alla società»
Il candidato sindaco tende la mano a Progetto Trentino: «Le porte rimangono aperte»
TRENTO La campagna elettorale della coalizione di centrodestra è partita ufficialmente ieri con la presentazione del candidato sindaco. In piazza Duomo, attorniato dai rappresentanti delle liste che lo sostengono, Alessandro Baracetti ha ammesso l’emozione: «Non sono abituato a questo tipo di platea ma al mio fianco ho una squadra unita, animata dalla voglia di dare a Trento un futuro migliore». Sullo sfondo, a intaccare l’unità, il tergiversare di Progetto Trentino che sul sostegno a Baracetti non ha ancora sciolto le riserve.
«Trento negli ultimi anni si è sopita — ha esordito il candidato sindaco —. Io voglio destarla, scuoterla e rivitalizzarla, dando voce alla società silente e operosa che è sempre rimasta nelle retrovie, che ha virtù e qualità che meritano di essere valorizzate». Baracetti non si è addentrato nel programma ma qualche pillola l’ha voluta anticipare: «Trento deve ripartire ritrovando il prestigio di città capoluogo, deve quindi essere internazionale, ecologica, sicura e amica delle famiglie e delle imprese. Sensibile alla cultura, attenta al lavoro, vicina agli anziani, stimolante per i giovani. Chiedo ai cittadini di darmi fiducia, partecipando al rinnovamento della città». L’intervento di Baracetti ha ricevuto l’applauso degli esponenti delle forze politiche che lo sostengono: «Mi avete scelto perché sono un moderato. Moderato — ha puntualizzato — ma fermo, perché l’osso lo addento e non lo mollo. Assieme possiamo farcela, Trento deve poter sognare e presto i sogni diventeranno realtà».
Seduti a fianco, i rappresentanti delle liste della coalizione. «Quella di Baracetti è stata una scelta ponderata — ha affermato il segretario della Lega Mirko Bisesti — e per la prima volta alle prossime comunali ci sarà una vera sfida». Claudio Cia di Agire ha sottolineato che «la candidatura di Baracetti è stata condivisa tra tutte le forze politiche», mentre Gabriella Maffioletti di Forza Italia ha voluto evidenziare le differenza del candidato del centrodestra rispetto a quello del centrosinistra: «Baracetti non ha tessere di partito mentre Franco Ianeselli proviene dal mondo dell’antagonismo della sinistra estrema». Sulla stessa lunghezza d’onda Andrea de Bertoldi di Fratelli d’Italia: «Ianeselli è della Cgil, il sindacato della lotta di classe, apostolo del conflitto sociale degli operai contro gli imprenditori».
A margine della conferenza — dopo un’incursione di Agostino Carollo che con tanto di cappello ha chiesto come mai si parla di cambiamento se in Provincia sono gli stessi dirigenti a comandare — Baracetti ha voluto precisare la sua posizione sulla possibile defezione di Pt: «Le porte sono aperte, soprattutto a chi ha le nostre stesse idee di città». Progetto Trentino sembra stia trattando per poter inserire
Bisesti Per la prima volta alle comunali ci sarà una vera competizione
Merler Terzo polo, sono lusingato che abbiano pensato a me
alcuni suoi rappresentanti nella lista del sindaco, perché in difficoltà nella composizione di una lista: «Lista del sindaco che a oggi non c’è». Meno possibilista Bisesti: «Hanno chiesto di poter fare ulteriori approfondimenti. Ma la politica è fatta di scelte». Una delle scelte di Pt potrebbe essere quella di aderire al polo che si sta coagulando in queste ore per iniziativa dell’ex Civica Trentina. Una nuova coalizione che sta cercando di convincere Andrea Merler ad accettare la candidatura a sindaco: «Non commento — afferma l’interessato — ma sono lusingato che persone a me vicine abbiano pensato a me». Commenta invece Bisesti: «Gli elettori sceglieranno le proposte politiche reali».
Alla conferenza anche l’ex Patt Dario Maestranzi. Cerca «casa», una lista in cui candidarsi: «Per ora ho trovato solo il condomino». Ma non tutti sono disponibili a fargli spazio: avvicinatosi ai consiglieri in posa per la «photo opportunity» con Baracetti, il decano dei leghisti a Palazzo Thun Vittorio Bridi è sbottato: «La foto con Maestranzi non la faccio».