Appello Fiom «Sanifonds anche per noi»
I sindacati: c’è l’accordo tra le parti, ora bisogna metterlo in pratica
L’appello arriva dalla FiomCgil del Trentino affinché si possa consentire ai 12.000 metalmeccanici del settore industria di scegliere a quale fondo aderire dopo l’accordo trovato. «Serve metterlo in pratica».
I metalmeccanici della Fiom-Cgil chiedono la possibilità di accelerare sul fondo di sanità integrativa Sanifonds, già attivato per altre categorie di lavoratori, e dare la possibilità ai 12.000 metalmeccanici trentini di scegliere se aderire al fondo nazionale o transitare nel fondo provinciale con le coperture ad hoc studiate per metalmeccanici trentini.
Mercoledì scorso nell’assemblea generale della Fiomversi, Cgil del Trentino è stato votato il testo dal direttivo che prevede la possibilità di scelta. «Ora serve concretizzare», spiega Manuela Terragnolo della Fiom-Cgil.
Dopo l’accordo politico di fine 2018, accordo cornice tra Confindustria Cgil, Cisl e Uil e, nella primavera 2019, l’accordo specifico dei metalmeccanici per rendere operativo il meccanismo, serve mettere in atto l’accordo. Terragnolo: «Ora bisogna muoc’è una forte aspettativa da parte dei lavoratori».
Da una decina d’anni, Cgil, Cisl e Uil stanno cercando di far decollare un fondo sanitario integrativo territoriale che, nelle ambizioni iniziali, doveva essere per tutti i lavoratori dipendenti della regione. L’obiettivo: dare un supporto economico alle famiglie che sono costrette ad affrontare spese sanitarie, senza entrare in competizione, ma al contrario supportando, la nostra sanità pubblica.
«Non si sta discutendo di dirottare tutti i metalmeccanici delle industrie trentine su Sanifonds, ma di offrire a ogni lavoratore con contratto dell’industria metalmeccanica la possibilità di scegliere tra Metasalute e Sanifonds», spiega Terragnolo. L’attuale impasse va superato, per il bene dei metalmeccanici, per salvaguardare e migliorare il nostro sistema sanitario pubblico, perché il diritto alla salute deve rimanere gratuito e per tutti. Per questa ragione l’assemblea generale della Fiom-Cgil del Trentino fa appello a Sanifonds e a tutte le parti coinvolte, Confindustria, Cisl e Uil, affinché si sblocchi lo stallo e si possa al più presto consentire ai dodicimila metalmeccanici trentini del settore industria di scegliere liberamente e in trasparenza a quale fondo aderire.