Auto sotto un camion, muore uomo di 53 anni
Scontro fatale in A22 fra Avio e Affi. L’uomo, di Lazise, con la Bmw è finito sotto il mezzo pesante
TRENTO Incidente mortale ieri pomeriggio sull’A22, all’altezza di Borghetto sull’Adige. A perdere la vita un cinquantatreenne di Lazise (Verona), originario di Mantova, Pierfrancesco Belfanti, segretario regionale del Dipartimento attività economiche/produttive della Regione Veneto. Dopo aver perso il controllo della sua auto — per motivi ancora da accertare — l’uomo è andato a sbattere a tutta velocità contro un camion che era fermo nella sosta di emergenza, finendo così sotto il mezzo pesante. Inutili i tentativi di soccorso.
Belfanti stava viaggiando a bordo della sua station wagon Bmw sulla carreggiata Nord, in direzione Brennero. Aveva appena superato il cartello di confine ed era entrato in Trentino. Il traffico scorreva ordinatamente. Nessun intoppo, niente lavori in corso. Un malore, un colpo di sonno o forse un momento di distrazione, per ragioni che probabilmente rimarranno ignote, a circa cinquecento metri di distanza dalla stazione di servizio Eni «Adige est» (che si trova ancora in provincia di Verona), Pierfrancesco ha iniziato a muoversi con la sua macchina verso la corsia di emergenza. Fino a schiantarsi a tutta velocità contro un camion frigo, parcheggiato regolarmente in un’area di sosta. Sull’asfalto, infatti, non c’erano segni di frenata. La corsa dell’auto è terminata sotto il rimorchio dell’autoarticolato. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo al cinquantatreenne, che è morto sul colpo.
È rimasto illeso invece il conducente del camion, che ha lanciato immediatamente l’allarme alla centrale unica di emergenza del 112 del Trentino. Sul posto, attorno alle 16.30 di ieri pomeriggio, sono accorsi gli ausiliari della viabilità dell’A22 e i vigili del fuoco di Bardolino e di Verona. I pompieri hanno dovuto sollevare il mezzo pesante con l’autogrù per tirare fuori la station wagon Bmw. Dopodiché, con l’ausilio delle pinze idrauliche, hanno estratto il corpo del cinquantatreenne, che era rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto, andata completamente distrutta. Nel frattempo, sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i sanitari a bordo dell’elicottero di Trentino Emergenza. Ma per Pierfrancesco non c’era più niente da fare.
Durante tutte le operazioni di soccorso, inevitabile la chiusura della carreggiata Nord dell’autostrada, riaperta all’incirca un’ora dopo, verso le 17.45. Ad effettuare i rilievi sono stati gli agenti della polizia autostradale, che non hanno potuto fare altro che dare la triste notizia alla famiglia del cinquantatreenne.